AG.RF.(MP).04.05.2015
“riverflash” – A seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha “bocciato” il blocco delle pensioni, ogni pensionato, riceverà circa 1800 euro di rimborso che dovrebbe avvenire a rate e non quindi in un’unica soluzione, troppo onerosa per le casse dell’Inps. Secondo Affari Italiani la prima tranche potrebbe esserci già in autunno, per ottenere poi il resto, nei primi due mesi del nuovo anno. Il debito dello Stato nei confronti dei pensionati, non è cosa da poco: l’adeguamento delle pensioni era stato bloccato per quelle superiori a 1400 euro lordi e quindi sono stati sottratti in totale, 9,7 mld lordi. Per fare un esempio, un pensionato che a dicembre del 2011, percepiva 2000 euro lordi, avrebbe dovuto vedere la sua pensione salire a 2054 nel gennaio del 2012 ed avrebbe diritto quindi, ad un rimborso di 704 euro: ecco perché, per il biennio 2011/2012, il “suo” risarcimento sarà prai a 2.173 euro lordi, che diventeranno 1.739 euro netti.
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