AG.RF. 15.04.2015 di Giuseppe Licinio
“riverflash” – Bella per alcuni o brutta per altri, la notizia è che il Tribunale di Sorveglianza di Milano, ha dichiarato estinta la pena per Silvio Berlusconi, visto che sono trascorsi 10 mesi e mezzo di affidamento in prova ai servizi sociali ai quali era stato ammesso come condanna definitiva a 4 anni di carcere, a seguito del caso Mediaset. E con questo, è stata anche estinta la pena accessoria di interdizione dai pubblici uffici. Il cavaliere dunque, è ora “libero cittadino”, anche se può tornare a fare politica ma non essere eletto in base alla legge Severino.
Il leader di Forza Italia il 15 aprile dell’anno scorso aveva ottenuto, su sua richiesta, la possibilità di scontare l’anno residuo della pena inflittagli dalla Cassazione per la frode fiscale commessa con la compravendita dei diritti tv Mediaset, in affidamento in prova ai servizi sociali, misura alternativa alla detenzione e il giorno 23, dello stesso mese, Berlusconi aveva iniziato il suo percorso di riabilitazione. Cosa farà ora? Fermo restando il fatto che non potrà essere ricandidato per 6 anni, fino al 2019, alcune fonti riportano che potrebbe “tentare” la carta della riabilitazione, prevista dalla stessa norma siglata dall’ex guardasigilli, che, se concessa, potrà consentirgli di anticipare di circa un anno il suo rientro in politica. Inoltre, rimane ancora da definire il ricorso alla Corte di Giustizia europea per l’annullamento della sentenza Mediaset.
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