PD NELLA BUFERA: 13 SENATORI AUTOSOSPESI PER SOLIDARIETA’ CON MINEO

AG.RF.(MP).12.06.2014

“riverflash” – E’ successo di tutto all’interno del Pd, dopo l’allontanmento dei parlamentari Corradino Mineo e Vannino Chiti dalla commissione Affari costituzionali, esponenti della cosiddetta “minoranza Pd” e “colpevoli” di avere portato avanti il ddl Chiti, che persegue la linea del Senato elettivo, a cui l’esecutivo è fortemente contrario. In queste ore, stiamo assistendo ad un vero e proprio braccio di ferro, con tredici senatori che oggi si sono autosospesi (momentaneamente), dal gruppo del partito democratico. Si tratta di un gesto in linea con i toni accesi di questi giorni: (l’allontanamento di Mineo è stato recepito come una vera e propria epurazione) e probabilmente non si saprà nulla di più in merito, fino all’assemblea che si terrà il 17 giugno per discutere sulle riforme…. E quindi quale occasione migliore? Ora dunque la maggioranza del Pd si sente ancora di più legittimata, visti i risultati delle elezioni europee e si “permette” quindi di ribadire con fermezza le ragioni dell’allontanamento di Mineo, mentre il ministro delle Riforme, Elena Boschi precisa che “tutto verrà spiegato in assemblea” e che “ non si può bloccare il processo delle riforme per dieci senatori”. Mineo, in ogni caso, viene accusato di aver tradito il gruppo, non accettando una riforma del senato che prevede “non eletti” e su questo punto non intende “retrocedere” di un millimetro. Alcuni hanno parlato anche di metodi di allontanamento “ortodossi”, mentre la Boschi, continua a ripetere che “nessuno ha cacciato via Mineo e Chiti”. Varie e discordanti sono state le affermazioni in merito alla vicenda: al momento si sa soltanto che i senatori (Felice Casson, Vannino Chiti, Paolo Corsini, Erica D’Adda, Nerina Dirindin, Maria Grazia Gatti, Sergio Lo Giudice, Claudio Micheloni, Corradino Mineo, Massimo Mucchetti, Lucrezia Ricchiuti, Walter Tocci e Renato Turano) hanno chiesto “chiarimenti” al capogruppo, Luigi Zanda e forse qualcosa verrà già rivelato nella riunione del prossimo 17 giugno.