PAZZA IDEA DI RENZI: CANONE RAI IN BOLLETTA DAL 2016? VIGILANZA E AZIENDE DEL SETTORE RESTANO SCETTICI

AG.RF.(MP).05.10.2015

“riverflash” – L’idea era nella sua testa già da tempo e ora Renzi e il “suo” governo, spingono per metterla in pratica: l’inserimento del canone rai, nella bolletta della luce, per obbligare gli evasori a pagare, potrebbe diventare presto, una realtà. Primo tra tutti, Chicco Testa, presidente di Assoelettrica, ha commentato la notizia, dichiarando chiaramente di essere contrario alla proposta che “creerebbe solo confusione, perché il consumatore non saprebbe più cosa sta pagando e noi non riusciremmo più a fare il nostro lavoro… Perché non metterlo allora sulla bolletta del telefono o del gas?” . Anche la vigilanza rai ha espresso i suoi dubbi in merito, ma sembra che a Renzi questo non importi e non si stia preoccupando delle critiche da parte di Adusbef e Federconsumatori che hanno dichiarato: “È illegale l’idea di addossare sulle bollette elettriche l’ennesimo, assurdo, odioso balzello, per far pagare il canone Rai, anche a famiglie, cittadini, consumatori ed utenti che non hanno la televisione, imponendo alle aziende elettriche l’ingrato compito di fungere da esattori”. Inoltre, l’Autorità per l’Energia ha ulteriori riserve in merito alla possibilità di inserire il canone rai direttamente in bolletta, soprattutto in merito alle modalità con cui effettuare l’operazione: in passato le soluzioni prospettate dal Governo non avevano convinto e gli ultimi contatti dell’Autorità con Palazzo Chigi e il Ministero dello Sviluppo economico su questo fronte, secondo quanto si apprende, risalgono all’inizio del 2015, dopo di che il dossier è rimasto chiuso. Un altro timore dell’Authority è che possano nascere dei contenziosi, perché di fatto, non esiste una modalità perfetta di riscossione tramite bolletta: come stabilire infatti, che chi ha un’utenza elettrica, deve per forza avere un televisore, visto che oggi, con l’introduzione di smartphone e tablet, è possibile ugualmente, seguire i programmi televisivi? Ecco dunque come potrebbero venirsi a creare situazioni difficili da sbrogliare. Nel frattempo, il Ministero dello Sviluppo Economico, massimo sponsor di questa soluzione, è ottimista, perché ritiene che questa volta, l’operazione andrà in porto, anche se restano da definire alcuni dettagli tecnici. Il premier ha spiegato che “nuova” la bolletta, sarà di 100 euro, 13 euro in meno, anche se non è da escludere che venga introdotta una specie di progressività anche sul canone, legata magari ai parametri sull’Isee o al fatto che l’utenza riguardi una prima o seconda casa.