27 Giu 2015
Passione culturale: La moda che investe nell’arte contemporanea
di Valentina Riso (AG.RF 27.06.2015) ore 12:10 (riverflash) Alcune delle grandi aziende hanno deciso di investire sempre più nell’arte contemporanea: Louis Vuitton, Acqua di Parma, Trussardi, Prada con l’obiettivo di creare progetti che influiscano sul mondo culturale.
Una questione che sembra far riflettere allo sviluppo di questo mercato del lusso che è rappresentato dai grandi marchi in continua evoluzione e al tempo stesso ritornare indietro nel tempo all’epoca del mecenatismo e della passione per la cultura, all’epoca in cui i soldi in eccesso venivano spesi per accaparrarsi le più incredibili opere d’arte, quando il modo migliore per far fruttare o comunque vedere ben speso il proprio patrimonio era investire nell’ambito culturale dimostrando che oltre alla ricchezza del proprio status c’era il lato colto, attraverso uno straordinario mix di mostre realizzate, incontri, progetti e mondanità, come valorizzazione e promozione dell’arte e della cultura.
Grandi aziende, dunque, hanno fatto sempre più strada in quest’ottica e si sino interessate all’arte contemporanea a trecentosessanta gradi. Così ha fatto, ad esempio, la “Louis Vuitton”, che con l’omonima “Fondation” ha dato spazio all’arte contemporanea. Il progetto architettonico in sé è un’opera frutto del genio di Frank O. Gehry, in cui geometrie sovrapposte e l’utilizzo del vetro come materiale principale creano un’opera evanescente che non invade prepotentemente lo spazio per cui è stata pensata, ma si inserisce perfettamente nell’ambiente circostante. Al suo interno sono presenti artisti come Marina Abramovic, Tacita Dean, Sturtevan, John Cage e tanti altri.
L’azienda italiana, Acqua di Parma, ha realizzato una mostra (terminata il 4 Giugno scorso) al Palazzo Cusani di Milano dal titolo “I’ll be there forever-The sense of Classic”, sostenendo che l’apertura all’arte e la sua valorizzazione fanno parte dell’impegno sociale e dei valori a cui l’azienda dà particolare importanza da sempre.
Prada, invece, a Milano ha costruito la sua fondazione sulla scia della già citata Louis Vuitton, con sale espositive (con opere di Robert Gober e Louise Bourgeois ), un cinema, un teatro, e uno spazio dedicato ai bambini.
Anche Trussardi e Benetton promuovono lo sviluppo dell’arte: la prima con l’omonima fondazione, il cui prossimo obiettivo è la mostra “La Grande Madre”, in apertura il 26 Agosto a Milano. La seconda con il progetto “Imago Mundi”, di cui lo stesso Luciano Benetton parla come di un’esperienza venuta fuori da un grande viaggio, e dagli incontri con artisti e gallerie di ogni parte del mondo.