PASEO A DOS di GARCIA-FONS & DORANTES: Visione della Musica di Alta Classe

di Francesco Angellotti (AG.RF 11.03.2016) ore 15:58

(riverflash) – La Musica può essere composta e suonata in tante maniere, le più squallide e le più esaltanti. Nella ricerca di portare a Terni autori notevoli, VISIONINMUSICA si è lanciata veramente in una selezione che brilla nella tecnica e nell’attualità. Gli autori che vengono invitati, non sono quattro sgallettati che strillando attirano il pubblico a moine scoordinate ed hanno successo; anche per via di una giusta reazione che spinge ad un abbattimento di una Vita opprimente ed imposta. Il discorso che viene proposto, molto inquadrato secondo un’ottica creativa e costruttiva, cerca di proporre valori effettivi, per dare forma concreta all’Alternativa.

   Quindi, non è solo ammirazione quella che ha colto gli spettatori giovedì 10 marzo presso l’Auditorium Gazzoli, ma è importante il senso del messaggio trasmesso da David Pena (non c’è la tilde per la n) Dorantes, e Renaud Garcia-Fons. Già l’unione degli strumenti, pianoforte e contrabbasso, indica una scelta di composizione selezionata. Certo, il pianoforte è facile da accostare a qualsiasi altro strumento, ma il contrabbasso, senza un’orchestra dietro, è uno strumento da a solo, quando il compositore è un tecnico preparatissimo.

   La rifinitezza del concerto, proviene dal bagaglio che i due musicisti hanno trasmesso con le note fatte ascoltare.

   David è classico spagnolo, anche nella fisionomia; nato a Siviglia, ha assorbito il flamenco dal messaggio familiare; però ha evoluto il discorso cercando d’inserire le tematiche tradizionali in una esecuzione d’avanguardia. Con dei composti che solo il suo senso musicale poteva elaborare così armoniosamente ed appassionanti.

   Renaud è nato a Parigi, da cui il suo nome; ma i genitori sono catalani, da cui il suo cognome. Capirete, quindi, come i due interpreti abbiano trovato concordia nella ricerca e nell’esposizione, per via d’un’ unica corrente che li unisce nella tradizione culturale. Iniziato prestissimo a suonare pianoforte e chitarra, si è diplomato con il contrabbasso al conservatorio di Parigi, ed ha suonato in molti concerti da solo, anche formando complessi unendosi ad altri Grandi Musicisti.

   Inutile dire che la simbiosi della musica dei due Artisti è qualcosa di unico e strepitoso. Non è col ritmo forsennato che si cerca di sconvolgere l’animo; i passi sono anche molto lenti, altri languidi, comunque molto articolati e dettagliati, in modo da essere trascinanti per entrare nello Spirito, esaltando la mente.

   Ascoltandoli, si può solo constatare che nel Passo a Due si esibiscono in maniera straordinaria, portando il Flamenco su temi esaltanti, che assorbe molto dal Jazz, ma è ricco di languidezza ed armonia dolcissima, che può passare immediatamente con passaggi consecuenziali all’impeto e all’entusiasmo. Nella Presentazione esposta in Sala, viene definita: Musica Mediterranea; e certo, da due Musicisti che hanno in cuore la cultura assorbita dalla Spagna, non potrebbe essere altrimenti, anche se Siviglia non sta proprio sul Mare, ma neanche Parigi.

   Ammirati dal virtuosismo strumentale, è straordinario l’effetto trasmesso dalla Musica, effettivamente poco convenzionale in quanto lanciata in una sonorità originale: veramente di Grande Effetto.  Se posso fare una confessione, al ritmo del Passo a Due ho visto mia figlia che, insegnante di Danza in una scuola romana, appassionata di Danza Moderna, ballava in modo straordinario come l’ho vista altre volte sul palco; ma questa volta era solo un sogno. Peccato, ma mia figlia sta a Roma, David e Renaud hanno suonato a Terni.

   Però, si potrebbe formulare un Effetto Artistico molto trascinante se la musica, che ha certe origini culturali, fosse ancor più esaltata dalla Danza di una ballerina, che sappia interpretare una composizione eseguita così perfettamente: con Tecnica e gran Passione.

   Ma sono dettagli, posso senz’altro ammirare David Pena Dorantes al pianoforte e Renaud Garcia-Fons al contrabbasso, che hanno fatto ascoltare uno stupendo Passo a Due.