8 Lug 2013
PAPA FRANCESCO A LAMPEDUSA INCONTRA I MIGRANTI
LAMPEDUSA (RIVER FLASH) – Papa Francesco oggi ha celebrato la messa a Lampedusa per commemorare le migliaia di migranti che nel corso degli anni hanno perso la vita durante la traversata dal Nord Africa, sottolineando l’attenzione del suo pontificato per i più poveri. La scelta dell’isola siciliana per la prima visita ufficiale fuori Roma è fortemente simbolica per Bergoglio, che ha definito le notizie dei tanti migranti morti in mare “una spina nel cuore”.
Migliaia di isolani, sventolando cappellini e cartelli gialli e bianchi, i colori del Vaticano, hanno accolto il Pontefice in porto, dove è arrivato su una motovedetta della Guardia costiera accompagnata dai pescherecci, e ha gettato in mare una corona di fiori. Il Papa ha parlato con dei giovani immigrati africani prima di celebrare la messa in un campo sportivo che fu un centro di accoglienza per decine di migliaia di migranti, per lo più musulmani, durante i disordini della Primavera araba in Nord Africa nel 2011.
La visita del Santo Padre arriva proprio all’inizio dell’estate, quando sull’isola si verifica un aumento del flusso di migranti. A soli 113 chilometri dalla Tunisia, Lampedusa, che vive di turismo e pesca, è diventata uno dei principali porti di ingresso in Europa per i migranti disposti a rischiare la vita a bordo di barconi sovraffollati e insicuri. Papa Bergoglio ha salutato gli immigrati, molti dei quali si preparano al digiuno per il Ramadan, e ha ringraziato la gente dell’isola per averli accolti e aver dato un esempio di solidarietà a una società egoista che scivola nella “globalizzazione dell’indifferenza”.
È stata la notizia degli “immigrati morti in mare, da quelle barche che invece di essere una via di speranza sono state una via di morte”, diventata per lui “una spina nel cuore che porta sofferenza” a spingere il Papa ad andare a Lampedusa, ha detto, per “risvegliare le nostre coscienze perché ciò che è accaduto non si ripeta”.
“Vorrei dire una parola di sincera gratitudine e di incoraggiamento a voi, abitanti di Lampedusa e Linosa, alle associazioni, ai volontari e alle forze di sicurezza, che avete mostrato e mostrate attenzione a persone nel loro viaggio verso qualcosa di migliore”, ha detto il Papa durante la messa: «Voi siete una piccola realtà, ma offrite un esempio di solidarietà! Grazie».
Nella messa a Lampedusa, papa Francesco ha rivolto un pensiero “ai cari immigrati musulmani che, oggi, stasera, stanno iniziando il digiuno di Ramadan, con l’augurio di abbondanti frutti spirituali”. “La Chiesa vi è vicina, ha aggiunto, nella ricerca di una vita più dignitosa per voi e le vostre famiglie. A voi, “O scià””.