PALLANUOTO: TOMMY KASAS PASSA DAL CLORO ALLA FARINA!

di Martina Giaccari (AG.RF 13.05.2014) ore 14:46

(riverflash) – Sulla riva destra del Danubio, quasi di fronte l’isola Margherita, si sente profumo di pizza…e di quella DOC.  Una pizzeria al piano terra della piscina Komjádi Béla, è una storia che parte da lontano e più precisamente nel febbraio del 1996. Si gioca Ujpest – Posillipo, i rossoverdi perdono quella partita ma la loro attenzione è tutta rivolta ad un ventenne ungherese che segna 3 reti:  Tamas Kasas. E’ questione di poco, nel settembre dell’anno successivo (dopo l’oro vinto agli Europei di Siviglia) approda in rossoverde, insieme al connazionale Gergely Kiss. Il suo esordio con la calottina del Posillipo è in un torneo amichevole nelle acque di Vico Equense in onore di Fritz Dennerlein.
Da quel momento comincia la lunga ascesa di un giocatore riconosciuto universalmente uno dei migliori al mondo.
Rimane al Posillipo fino al 2003, ritorna in patria giusto un anno con il Vasas, per poi essere ingaggiato nuovamente da una squadra italiana, il Savona. L’anno successivo passa, sempre in terra ligure, alla Pro Recco.  Dal 2006 al 2012 ha vinto e rivinto di tutto.

Questo è il suo palmares con la nazionale ungherese:

• 3 ori olimpici (2000, 2004, 2008)

• 1 oro mondiale (2003)

• 2 ori europei (1997, 1999)

• 1 bronzo europeo (2012)

• 2 Coppe FINA (1996, 1999)

• 2 World League (2003, 2004)

• 1 oro mondiale juniores

• 1 oro europeo juniores

Nel 2013, dopo aver disputato la sua quinta Olimpiade, arriva l’addio alla pallanuoto giocata.
In tutti questi anni, però, Tommy non dimentica Napoli. Con la città partenopea nel cuore decide di aprire un ristorante a Budapest, chiamandolo  “Tommy di Napoli”. Tutte le materie prime sono importate dall’Italia, la mozzarella è quella di bufala e i pomodorini sono del Vesuvio. Anche tutto lo staff della cucina è italiano: la garanzia si chiama Vito Catalano, 43 anni di esperienza passando per ben 5 ristoranti di Schumacher in Germania,  insieme a Umberto e Giuseppe, quest’ultimo pizzaiolo napoletano da 30 anni.