25 Set 2013
PAKISTAN, TERREMOTO DI MAGNITUDO 7.7: ALMENO 208 I MORTI
ISLAMABAD (RIVER FLASH) – Almeno 208 morti e 350 feriti il bilancio delle vittime del violento terremoto che ieri ha colpito la provincia del Baluchistan, nel Pakistan sud-occidentale. Alle operazioni di soccorso partecipano anche reparti dell’esercito e delle guardie di frontiera, ma le lunghe distanze da percorrere e il cattivo stato delle strade stanno intralciando il loro lavoro.
La scossa di magnitudo 7.7, avvertita fino a New Delhi, ha provocato il crollo di migliaia di abitazioni precarie costruzioni di pietre tenute insieme dal fango. Successivamente sono state registrate nove repliche di intensità compresa tra 4,3 e 5,9 gradi Richter. Ad Awaran, epicentro del sisma, e in altri cinque distretti, è stato decretato lo stato d’emergenza.
Il sisma ha perfino fatto emergere una piccola isola di fronte alla costa di Gwadar, sull’oceano Indiano.
Nella provincia del Baluchistan, in parte desertica e non densamente popolata, sono presenti diverse installazioni nucleari. E’ in questa zona che le forze armate hanno compiuto i test che hanno portato il Pakistan a diventare una potenza nucleare.
L’ultimo grave terremoto in Pakistan risaliva all’ottobre 2005: nella regione del Kashmir (divisa con l’India) e nella provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkwa persero la vita a 75 mila persone.