AG.RF 08.11.2014 (ore 08:08)
(riverflash) – Intervistato da Franco Di Mare all’interno della trasmissione «Unomattina» su Rai Uno, il giornalista Magdi Cristiano Allam, ha denunciato la crudele uccisione di due cristiani in Pakistan. Un crimine orrendo contro due cristiani bruciati vivi in una fornace d’argilla in Pakistan, che è un assassinio di Stato perché legittimato dalla “Legge sulla blasfemia” coperta dall’articolo 295c del codice penale, che contempla la condanna a morte di chiunque oltraggi l’Islam, Allah, il Corano o Maometto, senza che l’accusatore abbia l’onere di provare la fondatezza dell’accusa in base alla quale vengono uccisi i cristiani.
Magdi Cristiano Allam ha evidenziato che questa Legge sulla blasfemia esiste dal 1986, quando fu introdotta dall’allora capo di Stato Zia Ul Haqq, in un Paese che pur adottando la sharia, la legge coranica, viene considerato uno Stato moderato e alleato dell’Occidente. Allam ha concluso affermando che fin quando non ci confronteremo con la realtà di questi Stati islamici falsamente moderati, non potremo porre fine al massacro dei cristiani.
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