OSVALDO QUASI COME LEWANDOWSKI, 3 GOL AL SIENA E LA ROMA RITROVA IL SORRISO

(riverflash) – La grande giornata di Osvaldo sotto un sole estivo. Il centravanti ha voluto emulare Lewandowski, il bomber polacco del Borussia Dortmund, che ha segnato una quaterna al Real Madrid. Per “Johnny” tre gol e un palo, l’abbraccio dei tifosi e un rapporto deteriorato con la Curva Sud. Osvaldo è indubbiamente un giocatore indisciplinato, ma con un talento cristallino da centravanti. La Roma non può privarsene se coltiva ambizioni importanti.

A differenza del Pescara la scorsa settimana, il Siena odierno ha fatto solo una comparsata in riva al Tevere, compromettendo il suo cammino verso la salvezza. Un 4-0 umiliante per i bianconeri di Toscana di fronte a una delle più belle prestazioni della Roma in questa stagione.

Andreazzoli durante la settimana studia come ritoccare il modulo tattico della Roma, al contrario di Zeman che non cambierebbe mai il modo con cui dispone la sua squadra in campo. Contro il Siena Totti è il regista che galleggia tra centrocampo e attacco, spesso in posizione più arretrata di Lamela e Florenzi, gli esterni offensivi. Altra novità tattica sono i raddoppi sulle corsie laterali con Torosidis e Balzaretti a difendere e proiettarsi in avanti. Mediani Bradley e De Rossi, difensori centrali Nico Burdisso e Castan. In porta un’altra novità, il debutto stagionale di Lobont dal 1’ minuto dovuto al forfait, intuitivamente diplomatico, di Stekelenburg. Centravanti “Johnny” Osvaldo, a cui è stata rinnovata la fiducia anche perché Destro è squalificato.

Il Siena, arrivato all’Olimpico capitolino in cerca di punti-salvezza, è schierato nel solito 3-43, con due trequartisti, Rosina e Valiani, preferito ad Agra, esterni intermedi Angelo e Rubin, mediani Vergassola e Della Rocca. Davanti a Pegolo sono Terzi, Paci e Felipe a comporre l’ultima barricata.

Già al 5’ Osvaldo va vicino al gol, scattando sul filo del fuorigioco su lancio di Totti per anticipare con la punta dello scarpino Pegolo in uscita, ma senza riuscire a controllare la sfera. Al 14’, su passaggio di Lamela il primo gol del centravanti italo-argentino, con un tocco morbido a scavalcare Pegolo. Il Siena accusa il colpo e incassa un altro gol al 16’ con un sinistro al volo di Lamela servito dall’assist filtrante di Francesco Totti. Al 24’ lo svizzero Emeghara parte da sinistra si accentra, poi calcia angolato, ma senza potenza, per il tuffo plastico di Lobont sotto la Sud. Al 26’ Osvaldo si libera in area del proprio controllore e colpisce il palo con un diagonale. Al 41’ il bis di “Johnny” su assist di Florenzi, un sinistro a giro per il 3-0. Unica nota negativa del primo tempo romanista è stata l’uscita per infortunio di De Rossi, sostituito da Pjanic. Nel secondo tempo risultato al sicuro, caldo estivo e poche emozioni. Osvaldo, però,al 67’, è il più rapido ad avventarsi sulla corta respinta di Pegolo su tiro di Totti e da posizione angolata insacca la sua tripletta. Quasi come Lewandowski. Ma non esulta sotto la Curva Sud che, invece di festeggiarlo, lo fischia.

ROMA-SIENA: 4-0 (3-0)

Reti di Osvaldo al 14’, Lamela al 16’, Osvaldo al 41’ e al 67’
Roma (4-2-3-1): Lobont; Torosidis, N.Burdisso, L.Castan, Balzaretti; De Rossi (dal 33′ Pjanic), Bradley; Lamela (dal 68′ Perrotta), Totti (dal 75′ N.Lopez), Florenzi; Osvaldo. (A disp.: Goicoechea, Svedkauskas, A.Romagnoli, Piris, Tatchtsidis, Lucca, Taddei). Allen. Aurelio Andreazzoli
Siena (3-4-2-1): Pegolo; Terzi, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola (dal 82′ Verre), Della Rocca, Rubin; Rosina (dal 73′ Calello), Valiani (dal 54′ Agra); Emeghara. (A disp.: Farelli, J.Texeira, Grillo, Terlizzi, Bolzoni, D.Mannini, Reginaldo, Paolucci, Bogdani). Allen. Giuseppe Iachini

Arbitro: Carmine Russo di Nola
Ammoniti: Pjanic (R) al 38’, Vergassola (S) al 60’

Recupero: pt 1′ e st 2′

di Stefano Celestri (AG.RF  28.04.2013)