OSPEDALE SAN GIOVANNI BOSCO DI NAPOLI: DONNA INTUBATA COPERTA DA FORMICHE – SOSPESI DA OGGI UN MEDICO E 3 INFERMIERI

AG.RF.(redazione).13.11.2018

“riverflash” – La vicenda è piuttosto nota: il fatto è successo a Napoli, nell’ospedale San Giovanni, dove una donna intubata, è stata trovata ricoperta da formiche: è stata subito aperta un’inchiesta per il sospetto che tutto il personale di turno, sia venuto meno alle sue funzioni e la povera donna, sia stata abbandonata a se stessa. Per questo motivo da oggi, sono stati sospesi un medico e 3 infermieri, così come si legge nel provvedimento di sospensione. E’ stato anche girato un video che è diventato subito virale: si tratta di una paziente di 71 anni, ricoverata nel nosocomio e intubata. A a parlare è stato Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1. “Non ci è sfuggita la particolare attenzione anche sotto il profilo mediatico per la sospetta totale omissione o comunque superficialità nella vigilanza delle condizioni minime igieniche sanitarie in cui i ricoveri devono essere garantiti”. Anche la figlia della signora è intervenuta, dichiarando l’intenzione di portare via la donna, dall’ospedale e dall’Italia e riportarla nello Sri Lanka. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto visita alla donna extracomunitaria, definendo l’episodio “gravissimo” ed ha incontrato i dirigenti dell’ospedale.  Una cosa è certa: c’è stato un mancato e doveroso controllo della paziente e si procederà come sempre con il massimo rigore, oltre alla sospensione, già decisa, del personale in servizio”. Inoltre, si sta organizzando un percorso di bonifica. “É doveroso – ha aggiunto – difendere la dignità di Napoli, delle tante realtà di eccellenza nazionale e del lavoro straordinario sul piano della dedizione e professionalità posto in essere da migliaia di medici, infermieri e dipendenti delle nostre strutture. Per le aree di inefficienza, di sciatteria – o peggio – ancora presenti, si procederà con rigore assoluto”. Nel frattempo, si sta organizzando una raccolta fondi per raccogliere 16mila euro, che serviranno a coprire i costi del volo in barella attrezzata e del viaggio per il medico accompagnatore. Questo nuovo, inquietante episodio, riapre nuovamente le polemiche sulle gare accende d’appalto per la pulizia degli ospedali che in diversi casi è assolutamente carente ed è oggetto di attenzione dei clan camorristici. Infine, si chiedono  anche chiarimenti al Consolato e all’Ambasciata dello Sri Lanka in merito agli aiuti ai connazionli, che in questo caso, non sono stati affatto attivati, come sarebbe stato lecito.