4 Dic 2013
OPERAZIONE «BEIDEN DACKEL» CONTRO LA PEDO-PORNOGRAFIA: 3 ARRESTATI E 53 DENUNCIATI
AG.RF 04.11.2013
(riverflash) – Persone insospettabili, che dalle loro case si collegavano sul web per vedere foto e filmati di ragazzini e ragazzine poco vestiti e in pose che si addicono poco alla loro età. I pedo-pornografi smascherati dalla Polizia italiana appartengono un po’ a tutte le classi sociali, esercitano professioni e mestieri diversi, hanno un’età che varia dai 23 ai 75 anni.
Persone diverse tra loro con l’unico punto in comune di questa abitudine perversa. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 82 mila gigabyte di materiale pedopornografico: 3.500 video e 11.500 immagini raccapriccianti.
Tre persone sono state arrestate mentre per altre 53 è scattata la denuncia a piede libero nell’ambito dell’operazione antipedopornografia chiamata “Beiden Dackel” (due bassotti) come il nickname utilizzato da uno degli indagati del filone tedesco.
L’indagine, infatti, è il risultato finale di una complessa operazione antipedofilia, nata dalla collaborazione con la polizia criminale tedesca di Hannover. Erano 104 le utenze telefoniche fornite dalla polizia tedesca e associate agli indirizzi IP dai quali risultavano effettuati i collegamenti al noto software “eDonkey2000”, per l’acquisizione dei file pedopornografici.
Al termine delle indagini è stata accertata l’effettiva condivisione e l’acquisizione intenzionale dei file di chiara natura pedopornografica, per 56 delle 104 utenze. Attraverso accertamenti mirati ai vari indirizzi IP, gli investigatori sono riusciti a individuare e a smascherare utenti italiani che hanno condiviso, divulgato e detenuto diversi file nei quali sono ripresi dei bambini, anche di 4 o 5 anni, mentre consumano rapporti sessuali completi con degli adulti.
L’indagine, condotta dagli investigatori del Compartimento di polizia postale e delle comunicazioni di Roma, si è avvalsa della collaborazione di ben 15 compartimenti di polizia postale in tutta Italia.