di Francesco Angellotti (AG.RF 18.11.2017)
(riverflah) – Un libro di poesie di 64 pagine; pensate che ci vuole poco tempo a leggerlo? Allora non avete presente cosa vi sto presentando; perchè se pur breve, è un concentrato di concetti e contenuti, che per capire bisogna intrattenersi per focalizzare il significato. Sono versi che riportano un’espressione molto personale, in cui la metrica può variare, ma il significato è legato alla Sensazione. Infatti molte sono state le critiche che hanno elogiato il bagaglio trasmesso dall’Autore, che offre il suo stato d’animo e la sua ricezione sopratutto attraverso la Pittura, in cui il Colore e le Forme esprimono la sua Anima.
L’Artista, esprimendosi poetando, trasla il flusso del significato impresso nelle Tele in parole che a volte cercano il conseguenziale, non riferendosi ad avvenimenti precisi e limitati, ma dando un senso all’Indefinito; se lo pensate, c’è da stupirsi, ma leggendo le Poesie appare fluido che la mente si astragga nel Sentimento e cerchi il Contenuto dell’Astratto.
Non è un discorso pittorico, neanche Poetico: è un discorso Artistico, che oltrepassa e sminuizza la Logica e la Materia, perchè si astrae nel Cielo oltrepassando i confini, dato che non ha Consistenza, ma solo Essenza: concreta, profonda, reale, essenziale: Essenza!
Ammetto che m’ha emozionato che, portatore del Dubbio come mi riconosco di essere, mi è stata dedicata la poesia “Se”. In effetti cerco il “raggio di luce” che mi farà risplendere “vicino a voi”, eppure tutti i dubbi che riconosco sono imperanti nel Reale. Ma proprio questa è la salvezza; perchè non vengono disconosciuti, ma bisogna affrontarli con l’unico metodo possibile per “risplendere” sulle “tristi sciagure umane” (la seconda citazione è da un’altro poeta, e trovo disdicevole se non sapete chi è). Infatti il Sistema Giusto è arrivare col Sentimento alla Sensazione, che porta ad afferrare l’Indefinito e fa toccare l’Irreale. Non è una Metafora, ma è il modo per elevare la Concretezza dalla Volgarità, dandole un senso Eterno. Ragionare per quel che ha Senso, non per calcoli che portano all’Utilitarismo: che è la caratteristica che ha fatto perdere il Valore di se stesso all’Uomo.
Vorrei porgere un esempio, tanto le Poesie sono brevi; ma è vietata la riproduzione senza consenso dell’Autore. Peccato, perchè così non possiamo mostrare il giudizio ora espresso; ma son convinto che l’Artista avrà spazio nella memoria tra i personaggi che sono stati testimoni della Storia, perchè il filo sentimentale che esprime è profondo e, come intuibile dai testi, non ha limiti di Tempo.
Diremo solo che il Libro si chiama “Oltre il Silenzio”, finito di stampare dalla tipografia “Morphema” che si trova lungo la Strada di Recentino 41 a Terni. Se volete vi do pure il telefono (0744 81 77 13) perchè ne vale veramente la pena. In copertina, chiaramente un quadro dell’Autore; come si chiama? Già, non è molto conosciuto, ma io dico che diventerà un personaggio della Letteratura, perchè percepisce e si esprime come dovremmo imparare a fare: Ennio Scorsoni.
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