AG.RF.(redazione).25.07.2021
“riverflash” – Il giovane ventenne Vito Dell’Aquila, ha vinto la prima medaglia nel taekwondo, dopo aver battuto in finale il tunisino Jendoubi per 16-12. “ Ero certo che avrei vinto’ ha commentato l’azzurro a fine gara. , Vincere un oro olimpico – il primo per l’Italia di Tokyo 2020 – a 20 anni e nell’era della pandemia è più di un trionfo. Vito Dell’Aquila è il primo azzurro nato nel 2000 a prendersi l’oro olimpico. Lui ragazzo del sud che a forza di fatica, calci e pugni e tanto allenamento, è arrivato sul tetto del mondo. Si è conclusa così una giornata di combattimenti dominati, chiusa con una rimonta negli ultimi 20 secondi, nella finale contro il tunisino Jendoubi. Finita 16-12, dopo esser partito da 0-5, l’ultimo incontro del suo combattimento nella categoria 58 chili del taekwondo, l’arte marziale coreana che gli italiani hanno esportato nel profondo sud, la salentina Mesagne. Nel paesino a pochi chilometri da Brindisi, Dell’Aquila e’ nato quando il suo sport esordiva a Sydney 2000. La rimonta si è concretizzata negli ultimi secondi di gara. “Questo oro è il simbolo di un’Italia che riparte dopo esser caduta: noi del taekwondo dopo Londra a Rio avevamo avuto un passaggio a vuoto, ma abbiamo cercato il talento, l’abbiamo coltivato. E poi Vito ha fatto il resto – ha dichiarato il presidente Fita, Angelo Cito – Aver dato il primo oro all’Italia Team in questi Giochi ci fa sentire ancor piu’ italiani”. “Dedico questo oro a mio nonno morto un mese fa, ha aggiunto Dell’Aquila, so che mi guardava da lassù”.
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