10 Ott 2013
OK DEL SENATO CHE ABOLISCE L’EMENDAMENTO LEGATO ALLA CLANDESTINITA’, MENTRE GRILLO SCONFESSA I “SUOI” SENATORI
“riverflash” – Nella giornata di ieri, grazie all’intervento dei deputati del Movimento 5Stelle, è stato abolito l’emendamento legato alla clandestinità e ciò significa che l’immigrato clandestino non commetterà più un reato. Il suo resterà, com’era prima, un illecito amministrativo che potrà essere punibile solo con un ordine di espatrio, ma non con l’arresto. Smantellata di fatto la legge Bossi-Fini, ora lo scenario cambierà sicuramente e immediate sono state le reazioni della Lega che ha parlato di “vergogna”, affermando: “ ci batteremo in aula per reintrodurlo. Tutto ciò accade nel momento in cui il leader del Movimento 5Stelle, “sconfessava i “suoi senatori”, principali artefici dell’abolizione. “Si tratta di una posizione del tutto personale, che non faceva parte del programma, sulla quale no siamo d’accordo né sul metodo, né sul merito”. Sono state queste dunque le parole pronunciate da Grillo e da Gianroberto Casaleggio e riportate sul blog. Secondo loro infatti “nessun portavoce può arrogarsi una decisione così importante senza consultarsi, anche perché se durante le elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità, il Movimento 5Stelle, avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico”. Per i leader appartenenti al movimento, l’emendamento rappresenterebbe un invito per gli emigranti dell’Africa e del Medio Oriente, ad imbarcarsi verso l’Italia. Molte sono state le critiche sul blog in merito alla pubblicazione del post che sconfessa i senatori, tuttavia la maggior parte delle reazioni erano a favore di Grillo e Casaleggio cha da alcuni sono stati anche definiti “leghisti”.