OGNI ANNO 3 MILIONI DI TURISTI SESSUALI NEI PAESI POVERI DEL MONDO

AG.RF 08.06.2016 (ore 16:45)

(riverflash) – Il turismo sessuale è un fenomeno ripugnante, ma non per tutti. Ogni anno almeno 3 milioni di persone partono per viaggi che li portano a incontrare prostitute spesso minorenni, ma anche maschietti adolescenti se non addirittura bambini. Esistono in Europa agenzie di viaggi che accontentano la perversione dei clienti mandandoli in paesi poveri, dove c’è chi vende a buon mercato il loro corpo per risolvere problemi economici. Il turismo sessuale nei confronti dei minori è pedofilia tollerata. Per denunciare questo stato di cose e proporre azioni concrete, da Palermo ha preso il via un’azione umanitaria internazionale, che è stata presentata martedì 7 giugno al Palazzo delle Aquile. A presentare l’iniziativa – Insieme ai promotori Giorgia Butera (Presidente Mete Onlus/Advocay), Sara Baresi (Presidente Protea Human Rights e consulente Mete per i Paesi del Maghreb) e Tiziana Barrella (responsabile scientifico presso l’Osservatorio Giuridico Italiano), – sono stati il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, la consigliera comunale Rita Vinci, il presidente della Gesap Fabio Giambrone, con Giuseppe Mistretta e Cleo Li Calzi, rispettivamente amministratore delegato e consigliere d’amministrazione della Gesap. In veste di testimonial del “Messaggio di Civiltà” il professore Alessandro Meluzzi. I paradisi del sessualmente proibito sono generalmente collocati nel sud est asiatico, ma anche in paesi messi in ginocchio dal comunismo, dove signore attempate del nord Italia trovano accompagnatori giovani, senza dimenticare uomini attempati che trovano ragazze disponibili più giovani delle loro figlie.