Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

NUOVO RECORD PER LA DISOCCUPAZIONE: 13,6% – I GIOVANI AL 46%

untitled

AG.RF.(MP).04.06.2014

“riverflash” – Una emergenza lavoro si abbatte sull’Italia. Il tasso di disoccupazione nel primo trimestre del 2014 raggiunge il 13,6%, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta, in base a confronti annui, di un massimo storico, ovvero del valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali, partite nel 1977. A rilevarlo è l’Istat, che evidenzia anche come tra i giovani dai 15 ai 24 anni, la percentuale dei disoccupati, salga al 46%. E’ questo dunque il valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali, partire nel 1977. Nel primo trimestre del 2014 il numero delle persone disoccupate sfiora i 3,5 milioni, salendo a 3 milioni 487mila (in aumento di 212mila su base annua). Il tasso di disoccupazione ad aprile risulta pari al 12,6%, stabile rispetto a marzo, ma in aumento di 0,6 punti su base annua. Il picco maggiore della disoccupazione viene “toccato” nel Mezzogiorno, arrivando al 21,7% nel primo trimestre tra i giovani (15-24 anni) raggiunge addirittura il 60,9%. Lo rileva l’Istat, spiegando che sono 347mila i ragazzi in cerca di lavoro nel Sud, pari al 14,5% della popolazione in questa fascia d’età. Un altro dramma è quello legato ai 2,5 mln under 30 non studiano e non lavorano (+4,8%) – I ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non studiano, i cosiddetti Neet, sono saliti a 2 milioni 442 mila nel primo trimestre del 2014; rispetto all’anno precedente sono cresciuti di 113 mila unità (+4,8%). Tra i Neet si ritrovano i giovani disoccupati under30, nonché gli inattivi, quelli molti scoraggiati, ragazzi che si sono rassegnati a stare fuori dal mercato del lavoro e in questa categoria, non mancano tra  anche le mamme. I precari sono in calo, -88 mila in un anno – I dipendenti con contratto a tempo determinato scendono ancora, risultando pari a 2 milioni 96 mila, in calo di 66 mila unità (-3,1%) su base annua nel primo trimestre del 2014. Anche i collaboratori diminuiscono, fermandosi a 368 mila (-21mila, -5,5%).  Sono cifre spaventose che evidenziano una situazione attualmente senza possibilità di miglioramento, soprattutto per i giovani che sono sempre più demotivati e scettici sulla possibilità di trovare un impiego….. “è una situazione drammatica”, ha commentato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, la prima e più importante urgenza che il governo dovrebbe affrontare, aggiungiamo noi….

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*