Nuovo farmaco anti-Alzheimer che rallenta la memoria, l’ Aducanumab

di Domenica Stilo (AG.RF 12/04/2015) ore 20.40

River Flash – Ad oggi, circa 24,2 milioni di persone sono colpite da demenza e ogni anno si contano 4,6 milioni di nuovi casi. L’ Alzheimer, è la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante che colpisce il cervello. Si sviluppa prevalentemente in età presenile, intorno a i 65 anni, e tende a ridurre tutte le funzioni cognitive. Il sintomo precoce più comune è la perdita della memoria a breve termine, ovvero difficoltà nel ricordare eventi recenti e non solo afasia, disorientamento, cambiamenti repentini di umore, depressione, incapacità di prendersi cura di sé. Ciò porta il soggetto inevitabilmente a isolarsi nei confronti della società e della famiglia. La scienza, però, non si è fermata. Si sta cercando una cura che rallenti i sintomi, tra i quali proprio la perdita della memoria. Una prima sperimentazione su pazienti finalmente accende la speranza per un potenziale farmaco anti-Alzheimer, l’ Aducanumab. Un anticorpo che si somministra via iniezione, e che si è dimostrato capace di ridurre la formazione di placche di sostanza beta-amiloide, sostanza tossica legata alla demenza, e di rallentare la perdita di memoria nelle prime fasi della malattia. È stato sviluppato dalla Biogen, una tra le società leader a livello mondiale nel settore delle biotecnologie. Gli esperti hanno somministrato l’ Aducanumab all’intero campione in tre diverse dosi e, in una seconda fase hanno confrontato gli effetti con una sostanza placebo. Coloro in quali avevano preso il farmaco alla dose maggiore presentavano un minore accumulo di placche tossiche nel cervello e, dopo un anno, non mostravano alcun calo di memoria. I soggetti che invece avevano assunto placebo presentavano, a un anno di distanza dall’inizio dello studio, un calo mnemonico di tre punti. I risultati di questa sperimentazione su 166 soggetti, sono stati presentati alla dodicesima conferenza internazionale su Alzheimer e Parkinson che si è chiusa il 22 Marzo a Nizza.