7 Mag 2013
NUOVE MISURE E TAGLI IN REGIONE LAZIO
“riverflash” – Sembra che qualcosa stia cambiando in Regione Lazio: nella riunione del consiglio regionale che si svolgerà questa mattina, insieme alla discussione sul bilancio, verrà preso anche in considerazione “un taglio” agli stipendi degli assessori e consiglieri regionali: fino ad oggi il netto per chi aveva un incarico era di 8.100 euro che dovrebbero diventare ora 6.800, una cifra comunque di “tutto rispetto”. Il Presidente della Regione dovrebbe invece passare da 11.400 euro a 7.800 e così anche il Presidente del Consiglio Regionale. Questa operazione dovrebbe quindi portare, secondo l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, un risparmio di circa 90 milioni di euro. Se non altro questo è un primo importante segnale di cambiamento dopo le tristi vicende che hanno portato allo scandalo dei fondi regionali utilizzati a scopo personale da Franco Fiorito, finito poi in carcere e attualmente in attesa di processo e in qualche modo si percepisce la voglia di lasciare indietro le negative esperienze del passato. Inoltre si provvederà anche a discutere di altri provvedimenti per limitare le spese, quali l’eliminazione dei vitalizi per i consiglieri e gli assessori e il blocco dello stesso maturato in passato, qualora il consigliere o l’assessore viene condannato penalmente all’interdizione dei pubblici uffici per una serie di reati, tra cui quelli contro la Pubblica Amministrazione. Anche i soldi destinati ai gruppi, verranno “razionati”: verranno fissati criteri più severi, tutto verrà scrupolosamente rendicontato (chi “sgarra” dovrà restituire i soldi, mentre i cittadini potranno verificare su una banca dati digitale come vengono usati questi soldi). Nella proposta di legge in discussione mercoledì in commissione ci sarà infine un provvedimento molto criticato dall’opposizione: l’abolizione dell’Asp (agenzia regionale per la sanità) già a partire dal primo luglio di quest’anno, con le competenze distribuite tra giunta e dipartimento di epidemiologia dell’Asl Roma e in questo caso il risparmio ipotizzato sarà di 8 milioni di euro; ora quindi si tratta di vedere cosa succederà, se veramente verranno approvate e messe in pratica queste decisioni… in modo da operare quella inversione di tendenza, rispetto alle “cattive” gestioni che l’hanno resa ciò che è oggi….
AG.RF. (MP) 07.05.2013