AG.RF.(MP).19.10.2014
“riverflash” – Questa volta il sindaco di Roma, Ignazio Marino, si attira addosso critiche da più parti, per aver trascritto 16 matrimoni omosessuali celebrati all’estero, nei Paesi dove sono previsti. “Celebriamo il diritto all’amore”, ha dichiarato il primo cittadino di Roma, mentre la diocesi afferma che “questa è una scelta ideologica e Ncd vuole denunciarlo. Era ovvio in ogni caso, che la decisione di Marino avrebbe attirato feroci reazioni e a tale proposito il prefetto della capitale Giuseppe Pecoraro, ha ammonito: “Cancelli le trascrizioni o ci sarà l’annullamento”, come disposto dal ministro Alfano. E proprio Angelino Alfano ha commentato ieri su facebook: “la firma di Marino non può sostituire la legge: ha fatto il proprio autografo a queste rispettabilissime coppie». Anceh la Cei, (Conferenza episcopale italiana), ha ribadito il concetto: “si tratta di una scelta inaccettabile, dettata da presunzione arbitraria, una mistificazione sostenuta a livello mediatico e politico”. E la polemica ora è veramente forte, la decisone del sindaco di Roma, ha creato un vero e proprio caos e ha deluso tanti che lo avevano votato ma che non riescono proprio ad essere in linea con lui. La sensazione è che Ignazio Marino abbia perso, con questo ultimo atto, importanti consensi anche da parte di alcuni fedelissimi…. e ora il centrodestra vuole recarsi negli uffici della Procura della Repubblica, per denunciarlo….
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