17 Feb 2014
NONA VIAREGGIO CUP PER IL MILAN, SCONFITTO L’ANDERLECHT IN FINALE
Primo titolo per Pippo Inzaghi alla guida della Primavera rossonera e nona vittoria nel Viareggio Cup per il Milan. Con la vittoria di oggi, staccano Juventus e Fiorentina ferme ad otto titoli e diventano a tutti gli effetti la squadra ad aver vinto più volte questa competizione.
Dopo un primo tempo terminato sullo 0-0 dove ha prevalso l’equilibrio ed una mancanza di idee concrete da ambo le parti, al 63′ è l’Anderlecht a portarsi in vantaggio con un gol di Leya che taglia verso il centro senza palla, viene servito da un compagno e non può sbagliare a tu per tu con il portiere Gori.
Il Milan non accusa il colpo, e dopo 8′ trova subito la rete del pari grazie ad una grandissima giocata dell’attaccante classe 1996 Petagna: controlla il pallone con il petto e di sinistro lascia partire un gran tiro al volo da fuori area che si insacca sul secondo palo.
Al 75′ il Milan rimane in dieci uomini a causa di un entrataccia completamente fuori ruolo di Benedicic che, essendo stato già ammonito, riceve il secondo giallo e guadagna anzitempo gli spogliatoi. Dopo 3′ viene ristabilita la parità numerica per l’espulsione di Bastien, centrocampista dell’Anderlecht, anche lui per doppio giallo. Essendo rimasti dieci contro dieci a 10′ dal termine, prevale la paura di subire gol; succede poco da qui al 90′, sono serviti quindi i tempi supplementari a decretare il vincitore della 66a edizione del Torneo di Viareggio.
Nei due tempi da 15′, è il Milan ha partire subito forte e al 93′ si porta sul 2-1 con un gol di Fabbro che, sfruttando un cross rasoterra di Petagna dalla sinistra, non ha problemi ha mettere alle spalle del portiere belga. Ingenuità del giovane talento rossonero che, dopo aver segnato, esulta togliendosi la maglietta e, anch’egli già ammonito, riceve lo stesso trattamento del compagno Benedicic: cartellino rosso e Milan in 9 uomini.
L’Anderlecht le prova tutte alla disperata ricerca del vantaggio, ma, proprio su un attacco dei bianco malva, è micidiale il contropiede rossonero con Petagna (ancora lui!) che dalla sinistra crossa perfettamente per Mastalli, il quale con un potente destro mette la palla sotto la traversa e sigla il definitivo 3-1.
È una rivincita quella degli uomini di Pippo Inzaghi, visto che proprio nella finale dello scorso anno, erano stati sconfitti 3-0 dallo stesso Anderlecht.
Francesco Guerrieri