NM – AG.RF 05.08.2014 (ore 09:26)
(riverflash) – Il giornale The Herald di Plymouth, UK, attento alle vicende sportive locali, ha lanciato ieri una notizia che ha del clamoroso: l’allenatore della federazione britannica Andy Banks (nella foto con Tom Daley, bronzo olimpico nel 2012 e ai tempi suo allievo; diritti C. Rose) potrebbe non vedere rinnovato il suo contratto, che scade a marzo 2015, sulla base di non meglio precisate “difficoltà economiche” in federazione.
Banks si dice ovviamente dispiaciuto, e anche se comprende le necessità di budget della federazione e nonostante sia disposto a fare la sua parte di sacrifici per il bene della nazionale, non può permettersi di rinunciare a due terzi del proprio stipendio attuale, che è finanziato non dalle casse federali bensì dalla società che gestisce il Plymouth Life Centre. Inoltre ha ricevuto un’offerta prestigiosa e remunerativa da parte della federazione del Canada, che Banks ha definito “molto difficile da rifiutare”, anche a causa della gestione esclusiva della piscina di Toronto.
Il rapporto di Banks con la federazione britannica non è stato dei più tranquilli: nel 2012 il CT della nazionale Evangulov selezionò Monique Gladding al posto di Tonia Couch per la gara olimpica dalla piattaforma, nonostante l’atleta di Plymouth avesse una migliore posizione in classifica, e a nulla valse l’appello promosso anche da Banks e da alcune centinaia di firmatari (la Gladding, che avrebbe poi fallito già in eliminatoria, si è ritirata subito dopo le Olimpiadi); più di recente, ha visto Daley spostarsi da Plymouth a Londra con tanto di allenatrice personale.
Oltre alla stella della nazionale Daley, Banks ha portato ad altissimi livelli le piattaformiste Tonia Couch e Sarah Barrow, quest’anno grandi protagoniste a sorpresa per tutta la stagione (e favoritissime soprattutto per la gara europea sincro), e che allena tuttora, ed è inoltre responsabile della società Plymouth Diving che sta sfornando una moltitudine di giovani promesse: due tra tutti Victoria Vincent, vincitrice delle gare dal metro e da 3 metri al 3° Trofeo Niccolò Campo, e il quattordicenne Matthew Dixon, bronzo agli Europei Giovanili di Bergamo.
Couch e Barrow sono a conoscenza della novità, così come il resto della Plymouth Diving: sarà interessante vedere l’evoluzione della nazionale inglese non tanto a Berlino, quanto a Kazan per i mondiali e soprattutto a Rio per le Olimpiadi, priva di uno degli artefici del grande successo recente della federazione britannica.
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