3 Set 2013
NEW YORK: LA STATUA DELLA LIBERTA’>>
di Lauretta Franchini (AG.RF.03.09.2013)
(riverflash) – La costruzione della celebre Statua della Libertà di New York prese avvio da un’idea di Edouard De Laboulaye, uno storico francese estimatore dell’assetto istituzionale e politico degli Stati Uniti d’America.
La Francia, secondo De Laboulaye, avrebbe potuto regalare agli Stati Uniti un monumento attraverso una pubblica sottoscrizione per ricordare i rapporti intercorsi tra i due paesi durante la rivoluzione americana. Per la raccolta dei fondi necessari e per sovrintendere alla costruzione dell’opera venne istituito un comitato franco–americano.
Il francese Frédéric – Auguste Bartholdi (1834-1904) disegnò una gigantesca statua da porre all’ingresso del porto di New York.
Lo scultore scelse di collocare il monumento sulla piccola isola di Bedloe; l’enorme figura femminile da lui pensata con il braccio alzato con una fiaccola doveva avere la funzione di faro.
Una struttura così imponente richiedeva il contributo di un ingegnere come Gustave Eiffel che si occupò si creare un sistema in ferro, anche percorribile, sul quale venne modellata la figura.
La statua giunse nella città americana nel giugno del 1886, smontata in 214 casse. Nel frattempo, su progetto di Richard Morris Hunt (1827-1895), veniva completato il basamento che avrebbe dovuto accoglierla. Il monumento fu inaugurato il 28 ottobre 1886 dal Presidente Grover Cleveland.