AG.RF. 07.12.2023
“riverflash” – La Regione Lazio in questi giorni, ha stanziato 8,8 mln di euro per i pendolari italiani alle prese con il biglietto integrato Metrebus, per evitare gli aumenti. Scongiurato anche l’aumento degli abbonamenti del tpl che sarebbero dovuti passare da 250 a 350 euro. Questa operazione è un primo passo che non risolve però il problema, visto che servono in tutto 22 milioni, quindi altri 13,2, per disinnescare definitivamente i rincari. Metrebus è un circuito che comprende Atac, Cotral e Trenitalia e con questa tipologia di biglietto, è possibile prendere mezzi di compagnie diverse. Atac gestisce la biglietteria mentre è la Regione Lazio che fissa le tariffe, con quest’ultima che è anche il principale interlocutore del Consorzio Metrebus. Per ora quindi, l’aumento del biglietto è stato scongiurato grazie ad un emendamento presentato dall’assessore ai trasporti, Fabrizio Ghera, che ha “aggiunto” un articolo alla legge per il turismo equestre e l’ippoterapia e che prevede, di fatto, lo stanziamento di 8,8 milioni contro il caro biglietti. L’emendamento, serve per “fra fronte alla compensazione riferita all’adeguamento tariffario” grazie all’attribuzione, a Roma Capitale, della cifra già citata. Una somma reperita grazie al fatto che alla Regione Lazio spettava una somma maggiore dalla ripartizione delle risorse del Fondo nazionale trasporti per il 2023. Tuttavia il pericolo di un aumento rimane: serve ora un accordo tra Comune di Roma e Regione Lazio per trovare una soluzione e reperire i soldi mancanti senza pesare sulle tasche dei pendolari.
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