18 Nov 2013
NEL LIBRO «I TRE RE» STEFANO CONTI RACCONTA LA VERA STORIA DI ERODE E DEI MAGI
AG.RF 18.11.2013
(riverflash) – Un libro che racconta la storia dei Re Magi può essere un’ottima strenna natalizia, visto che è la prima festa dopo Capodanno. Nel mondo ispanico, dove non c’è la Befana, il 6 gennaio si festeggiano Los Reyes Magos, personaggi le cui vicende non sono conosciute dal grande pubblico. Di loro si ricorda che seguivano la Cometa per portare i loro preziosi doni a Gesù Bambino e a Maria Vergine.. Nel suo libro «I Tre Re», sottotilato “La vera storia di Erode e dei Magi”, Stefano Conti ce li racconta come se i tre mitici personaggi provassero le stesse sensazioni degli uomini d’oggi. Un romanzo allo stesso tempo raffinato e popolare, che affronta con leggerezza e profondità grandi temi, una sfida all’intelligenza e alle convenzioni di tutti noi, anche quelle più radicate.
L’autore Stefano Conti si è gentilmente reso disponibile a rispondere ad alcune domande.
D. Come mai un libro sui Re Magi?
R. Fin da bambino ero affascinato da queste figure di Re o di Sapienti che si mettono in viaggio guidati dalla Stella. Ma ero molto incuriosito anche da Erode che mi sembrava un cattivo assolutamente spaventoso. Disposto alla carneficina e al massacro per conservare il regno. Crescendo, mi sono venuti dei dubbi, ho cominciato a pensare che la crudeltà di Erode era stata esagerata dagli scrittori cristiani e dopo tanti anni ho avuto la curiosità di andare a vedere un po’ più da vicino. E ho fatto un sacco di scoperte interessanti …
D. Il tuo libro è molto fantasioso, ma anche molto documentato. Lo definiresti un romanzo storico?
R. Dal punto di vista dei contenuti sì, ma il tono è da commedia, e i personaggi sono chiaramente reinventati in chiave fantastica.
D. Ci sono libri e scrittori che ti hanno influenzato per questo romanzo?
R. Tanti, ma ne cito due che hanno provato ad immaginare un finale diverso da quello canonico dei vangeli e delle cronache medioevali. Anatole France con Il Procuratore della Giudea e Roger Caillois con il suo Pilato. Due capolavori di stile e di scetticismo.
D. Anche I Tre Re si inserisce nel filone dello scetticismo anticristiano?
R. I Tre Re è insieme irriverente e rispettoso. Irriverente perché immagina che sul rapporto tra Erode e i Magi non ce l’hanno mai contata giusta, rispettoso perché tratta con grande amore il tema dell’origine dell’era cristiana. E poi tutta la storia è attraversata da una sotterranea vena di nostalgia per il Natale, per il Presepe, per le figure di cartapesta.
D. Per quali motivi un lettore dovrebbe avvicinarsi ai Tre Re e scaricarselo da Amazon?
R. Per conoscere meglio Erode, che era un grande Re, per rivivere alcuni combattimenti gladiatori degni di RussellCrowe e per rivivere l’atmosfera magica di un ippodromo dell’antichità.
D. Ma Gesù, in questa storia?
R. Arriva, a un certo punto arriva. Però come fa a sfangarsela dalla strage degli innocenti e soprattutto come fa a “diventare” Gesù, lasciamo che i lettori lo scoprano da soli.
D. Come vorresti salutare i lettori?
R. I Tre Re parla di tante cose, ma forse è soprattutto una guida alla vita quotidiana dell’anno zero. Che per quanto riguarda poteri e intrighi non mi sembra tanto diverso dagli anni nostri. Alla fine direi che mi sembra un bel regalo per Natale e che se Papa Francesco (non smette mai di stupirci) ha un Kindle, magari glielo mando …
Il libro è scaricabile ai seguenti link :
L’ebook si può leggere su Kindle acquistandolo dal sito di Amazon.it a questo link http://www.amazon.it/I-tre-re-indies-g-ebook/dp/B00GLO4ZIM/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1384245113&sr=8-1&keywords=%22indies+g%26a%22
Chi non ha un Kindle può scaricare gratuitamente la app Kindle per poter leggere l’ebook su ogni tablet e smartphone. Dall’Apple Store per dispositivi Apple (iPad e iPhone): https://itunes.apple.com/it/app/kindle/id405399194?mt=12. Da Google Play Store per Dispositivi Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.amazon.kindle&hl=it