Nayra Laise: Cogito, Ergo Sum

di Valentina Riso (AG.RF 17.05.2014) ore 01:10

(riverflash) – Thomas Carlyle in Sartor Resartus affermava: “Tutto ciò che esiste nel dominio del Sensibile, tutto ciò che rappresenta lo Spirito allo Spirito, è propriamente un Abito, un Vestito completo indossato, per un certo tempo, per essere indi subito smesso. Sicchè, questo vasto soggetto sugli Abiti, se ben compreso, contiene in sé tutto ciò che gli Uomini han pensato, sognato, fatto, ciò che sono stati; tutto l’Universo esteriore e tutto ciò che nell’Universo è contenuto non è che Veste: l’Essenza di ogni Scienza si trova nella filosofia di un abito”.

Nayra Laise sembra aver fatto propria questa affermazione trasformando le sue idee in opere d’arte, dando vita a un eterno viaggio spirituale tra arte e pensiero in mostra al MLAC (Museo di Arte Contemporanea) dell’Università La Sapienza di Roma.

Le opere di cinque artisti del Rinascimento, iniziando da Piero Della Francesca, passando per il Genio Universale di Leonardo Da Vinci, proseguendo con la Venere del Botticelli, fino ad arrivare a Raffaello sono stati l’ispirazione della Stilista tali da suscitare nel suo animo quel processo che viene denominato arte pura. Un iter creativo tutto made in Italy esaltato non solo dagli abiti, ma anche dai bozzetti disegnati dalla stilista, dalle opere degli artisti da cui prende l’ispirazione. Nel percorso espositivo è possibile ammirare le foto della stilista mentre studia, disegna i suoi capi, elabora le proprie idee e le confeziona dando vita ai suoi abiti impreziositi da chiffon di seta, organza, pizzi, lapislazzuli e cristalli Swarovski.

La moda diventa arte.

Sabato 17 maggio 2014 dalle ore 18 alle 22, in concomitanza con la “Notte Europea dei Musei”, è possibile visitare gratuitamente la mostra di Nayra Laise, l’eterno viaggio spirituale tra arte e pensiero: Cogito, Ergo Sum!

La mostra in questione è il primo step di un progetto, nato nel 2007, frutto delle esperienze e conoscenze acquisite dalla Stilista dell’omonimo Brand.

In quest’esposizione è possibile notare come il prodotto Moda venga mostrato in quanto frutto dell’attività spirituale nei suoi vari momenti. Da qui, il viaggio spirituale tra arte e pensiero in quanto momenti fondamentali di ogni processo creativo. Viaggio che parte dall’ispirazione definita “contenuto astratto” dell’attività artistica che, a un tratto, scuote l’anima della stilista. E’ quello spunto che invita alla creazione che poi passa il testimone alla “forma” dell’arte, che è quel principio della vita di ogni opera dello spirito. Si finisce con il “contenuto concreto” che è caratterizzato dal pensiero ovvero dall’agire che si rappresenta attraverso il prodotto finale.

Lo stile di Nayra Laise è pacato, elegante, femminile e raffinato. E’ un viaggio nel tempo, un connubio tra arte e moda che non intende seguire i ritmi frenetici e consumistici del fashion system, delle catene low cost dove ogni dettaglio è ridotto a merce e l’immaginazione si perde nelle pieghe del mercato.

Nayra invece resiste nella sua ricerca per far sognare e immaginare attraverso le sue creazioni.