AG.RF.(redazione).23.08.2018
“riverflash” La nave Diciotti, con 117 migranti a bordo, è ormeggiata da lunedì sera al porto di Catania, mentre Salvini autorizza lo sbarco di 29 minori non accompagnati. Nel frattempo, la Procura di Agrigento, ha annunciato di stare valutando l’apertura di un’indagine sull’ipotesi di sequestro di persona. A tele proposito Salvini dichiara “I bambini possono scendere adesso” ma “gli altri no: per gli altri se l’Europa esiste lo dimostri, con il mio permesso non sbarca nessuno, se vogliono intervenire il presidente della Repubblica o il presidente del Consiglio lo facciano, ma non lo faranno con il mio consenso”. Inoltre Salvini, scatenato, ha replicato anche al presidente della Camera “ Tu fai il presidente della Camera, io il ministro dell’Interno di un governo che ha un programma ben preciso” e ancora: “Mi chiamo Matteo Salvini, attualmente senatore e ministro dell’Interno con il mandato preciso di difendere i confini di questo paese, di occuparsi della sicurezza. Se bloccare navi comporta accuse e processi, io ci sono. Sono stufo di vedere in giro per le nostre città decine di migliaia di finti profughi che non fanno niente dalla mattina alla sera e che costano agli italiani 5 miliardi di euro. Basta con il business dell’immigrazione clandestina”, ha concluso Salvini. A seguito delle sue parole dunque, la Questura di Catania ha già predisposto l’accoglienza e lo sbarco dei minori. Terminata la raccolta di informazioni da parte della polizia e effettuati i controlli sanitari a cura della Croce Rossa, i bambini a bordo della nave saranno collocati in diverse strutture siciliane. Nel frattempo, sulla vicenda della Diciotti, stanno indagando tre Procure: nello specifico, il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, dopo essere salito oggi per una ispezione sulla nave della Guardia costiera, ha dichiarato: “Dobbiamo fare un’attenta valutazione: la politica ha tutta la legittimità di prendere delle decisioni, ma queste decisioni non possono contrastare con quanto previsto dalla Costituzione Italiana e dal codice penale. L’ipotesi – ha spiegato – di trattenimento illecito di persone a bordo è la conferma. Anche il presidente Conte, non ha voluto far mancare la sua opinione in merito alla questione: “Cosa aspettano ad intervenire le Istituzioni europee, che pure su mia sollecitazione avevano accolto l’idea di una ‘cabina di regia’ utile a gestire le emergenze degli sbarchi: occorre una ripartizione dei migranti, ancora una volta l’Italia sta mostrando il suo volto umanitario, ma il prezzo non può essere rimanere abbandonata a se stessa. Adesso attendiamo una risposta forte e chiara da parte delle Istituzioni europee e una risposta adeguata dagli altri Paesi europei”.
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