AG.RF.(MP).15.12.2014
“riverflash” – Al via lo shopping dei regali di Natale per quasi due italiani su tre (63%) che attendono le ultime due settimane per fare gli acquisti, mentre sono solo una minoranza lo ha anticipato. Ciò è quanto emerge dall’analisi Coldiretti/ixe’, nel week end in cui si concentrano maggiormente gli acquisti, dalla quale si evidenzia peraltro che solo l’8 per cento degli italiani quest’anno rinuncia al rito dell’omaggio delle feste, nonostante la crisi. “Che si fa invece sentire – nelle attese, con il 54% degli italiani che vorrebbe trovare sotto l’albero qualcosa che gli serve ma che ha rimandato di acquistare mentre solo il 19% fa un regalo sfizioso che non si puo’ permettere. Sull’acquisto dei regali incide anche la tredicesima in arrivo all’inizio della prossima settimana che pero’, oltre la metà di quelli che la ricevono deve destinare al pagamento di mutui rate e bollette mentre solo il 26 la userà per i regali e il 23% per il risparmio. Tra i regali in calo l’abbigliamento mentre tiene l’enogastronomia anche attraverso i libri di cucina che registrano un vero boom di richieste. Le raccolte di ricette che dal 2008 ad oggi, sono cresciute del 70% e le copie stampate sono passate passando dai 2 milioni e mezzo all’inizio della crisi economica alle attuali 4 milioni e 200 mila. Una tendenza significativa, è quella di regalare un oggetto che già si possiede e che non si è utilizzato. Quest’anno dichiara di farlo ben il 24 per cento degli italiani e tra questi il 3 per cento per la prima volta. Un comportamento dettato dalle difficoltà economiche ma anche da una maggiore sensibilità nel contenimento degli sprechi. Per la ricerca del regalo di Natale insieme al dettaglio tradizionale particolarmente gettonati sono i mercatini frequentati dal 53 per cento degli italiani durante le feste di Natale Una opportunità che unisce il relax con la possibilità soprattutto nell’alimentare di fare acquisti con curiosità ad originalità garantita per sfuggire alle solite offerte standardizzate, senza spendere eccessivamente”.
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