NAPOLITANO SI E’ DIMESSO, MA I BENEFIT RIMANGONO: ECCO QUALI SONO

AG.RF.(redazione).15.01.2015

“riverflash” – Giorgio Napolitano ha lasciato la carica di Presidente, ma continuerà ad usufruire di alcuni benefit, garantiti per legge a tutti gli ex capi di Stato italiani, “privilegi” mai cancellati, nonostante le promesse di spending review. Quali sono? L’ex Presidente avrà una scorta fissa sotto casa, che lo accompagnerà in tutti i suoi spostamenti; inoltre avrà uno staff (si parla di un numero di persone che potrebbe arrivare fino a 15) a disposizione per lui e di fronte a Piazza Madama, avrà un ufficio di oltre 100 metriquadri, lo stesso che ospitò Oscar Luigi Scalfaro. Qui dovrebbero lavorare un capo ufficio, due addetti ai lavori esecutivi, due a quelli ausiliari, tre funzionari generici, e un consigliere diplomatico. I funzionari saranno pagati (“ovviamente”) dal Senato. Ai funzionari del Senato andranno ad aggiungersi a quelli messi a disposizione del Quirinale. Alcune fonti affermano che Napolitano avrà a disposizione “un segretario personale”, un guardarobiere e un autista, sempre a disposizione. Egli ha rinunciato all’indennità di fine mandato e quindi non usufruirà del vitalizio che solitamente si portano a casa gli ex parlamentari, ma “si limiterà” ad incassare i circa 15mila euro al mese destinati ai senatori a vita. A questo, si aggiungeranno linee telefoniche protette che gli consentiranno di avere un filo diretto sia con il Quirinale sia con il Viminale, canali televisivi in bassa frequenza, collegamenti con agenzie e banche dati riservate.