AG.RF.(redazione).12.03.2017
“riverflash” – Ieri a Napoli è stata una giornata da incubo. Un gruppo di manifestanti si è staccato dal corteo che stava sfilando contro l’arrivo in città di Salvini ed ha iniziato a lanciare molotov, petardi e pietre, costringendo le forze dell’ordine, schierate in assetto antisommossa a piazzale Tecchio, nei pressi della stazione Napoli Campi Flegrei, a contenerli. La polizia dunque, hanno risposto lanciando lacrimogeni e azionando gli idranti. Tre persone sono state arrestate e altrettante denunciate in stato di libertà. Durante gli scontri sono rimasti feriti undici agenti, quattro ispettori e due funzionari della polizia e dieci carabinieri. Sono inoltre quindici i mezzi delle forze dell’ordine danneggiati, oltre a due idranti. Un gruppo di facinorosi, con caschi, sciarpe e cappucci che appunto si era staccato dal corteo, è stato allontanato dalle forze dell’ordine dalla zona della Mostra d’Oltremare, sede della convention del movimento Noi con Salvini. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per due cassonetti dati alle fiamme in via Giulio Cesare. Molte le sigle, le associazioni e i movimenti che erano scesi in piazza. I manifestanti hanno portato anche una ruspa, alla quale è stato affisso un ironico ‘foglio di via dal Sud’ per Salvini. Bandiere rosse, del movimento ‘Dema’ riconducibile al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dell’Urss, di Cuba e del Regno delle Due Sicilie, immancabili i cori anti Lega e anti Salvini. Nella città si è creato il caos, poiché la polizia interveniva per calmare gli animi. Alcuni passeggeri sono rimasti per ore bloccati nella stazione.
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