AG.RF.(redazione),29.04.2024
L’Atalanta è distante ora 2 punti e ha una partita da recuperare
“riverflash” – Gol, occasioni mancate, speranze deluse: la Roma ieri non è stata propriamente all’altezza della situazione e contro il Napoli ha rimediato solo un pareggio che non serve a nessuno, nonostante la partita spettacolare e i continui cambi di fronte. E’ finita 2 a 2 con il gol su rigore di Dybala al 59esimo, il pareggio di Oliveira al 64esimo (grazie alla deviazione di Kristensen), il gol di Osimhen, sempre su rigore (grazie a Renato Sanchez) e il sigillo finale di Abraham all’89esimo. Per il match di ieri, pensando a difendere il quinto posto e alla semifinale di andata di Europa League che si svolgerà giovedì prossimo, De Rossi, assenti Llorente, Lukaku e Paredes (ma quanto si è sentita la mancanza), ha mandato in campo il “redivivo” Ndika dopo il grande spavento, (Smalling è out), a centro campo c’è Bove e in attacco Azmoun all’inizio, al posto di Abraham. La prima mezz’ora del match si presenta piuttosto equilibrata: al 20esimo Svilar compie uno dei suoi soliti miracoli su Di Lorenzo, salvando il risultato e il Napoli comincia a crescere, creando occasioni a ripetizione, mancando di precisione sotto porta. Prima ci prova Anguissa che solo davanti a Svilar non inquadra lo specchio della porta, poi Kvaratskhelia, il cui tiro deviato da Ndika, per pochissimo non beffa Svilar sempre attento, che si tuffa respingendo e subito dopo un altro spavento sulla punizione di Di Lorenzo che va fuori di pochissimo. Finisce così, a reti inviolate il primo tempo in cui il Napoli ha giocato meglio della Roma, ma non è riuscito a finalizzare. Inizia il secondo tempo senza cambi e la partita si anima subito: Svilar è l’eroe del pomeriggio con due fantastiche parate, su Cajuste e Lobotka, poi la svolta: Juan Jesus anticipando Azmoun, gli prende il piede ed è rigore: Dybala non sbaglia (da quando è alla Roma, ne ha realizzatti 7 su 7) e porta in vantaggio la sua squadra. Per il Napoli è un pò una beffa: rabbiosamente si porta in avanti e dopo appena 5 minuti trova il pareggio grazie al tiro di Olivera, deviato da Kristensen, che spiazza Vilar. Ma il Napoli è scatenato, sembra quello dei tempi migliori: Osimhen è inarrestabile e sfiora il gol di testa, Pellegrini impegna Meret e poi il nigeriano lascia sul posto Mancini ma trova la parata mircolosa del portiere giallorosso; Angeliño subentra a El Shaarawy, ieri non in grande giornata, De Rossi inserisce anche Renato Sanches e Abraham che diventeranno protagonisti in senso negativo e positivo, dell’incandescente finale. Il portoghese stende Kvara in area, il Var richiama Sozza che assegna il rigore: Osimhen non sbaglia (84′): ora è il Napoli meritatamente in vantaggio, ma i partenopei non avevano fatto i conti con Abraham che, dopo il grave infortunio e l’allontanamento dai campi per un anno, sigla di testa il gol del pareggio: il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco, ma il Var lo corregge perché Di Lorenzo con il tacco, rimette in gioco l’ex Chelsea. Le emozioni non sono finite, gli ultimi minuti di gioco sono incandescenti: al 92esimo Svilar non trattiene su Rrahmani, ma si riscatta su Osimhen con l’aiuto di Mancini. Finisce così 2 a 2 un match che lascia amarezza soprattutto ai napoletani: “Il Napoli ha tirato fuori l’orgoglio dei campioni – ha commentato De Rossi a fine partita – “non siamo stati convincenti, tuttavia nonostante la prestazione sotto tono, questo è un pari da non buttare”. Calzona dal canto suo, si è così espresso: “Sono felice della prestazione, abbiamo sbagliato solo su due episodi”. La Roma ora deve in fretta ritrovare le forze perché giovedì deve affrontare una partita che non può assolutamente sbagliare: “Nessuna squadra è imbattibile” dice De Rossi, i tifosi sperano che abbia ragione.
Categoria: Calcio, In Evidenza | Tag: calzona, De Rossi, gol di Dybala, napoli rma 2 a 2, napoli scatenato, Oliveira, Osimhen e Abraham, RF, riverflash, roma sotto tono
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