Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

MOURINHO (R.MADRID): A DORTMUND ABBIAMO GIOCATO MALE ED È DIFFICILE CHE LO RIFAREMO ANCORA

(riverflash) – Potrebbe essere il passo d’addio di José Mourinho, che era arrivato al Real Madrid per conquistare la Champions League, trofeo che manca alla «Casa Blanca» dalla stagione 2001/02, quando alla guida tecnica c’era Vicente Del Bosque, il c.t. che ha portato la Spagna sul tetto del mondo. Lo Special One voleva essere il primo allenatore della storia a vincere il trofeo con tre squadre differenti dopo i successi ottenuti con Porto e Inter, ma dopo la sconfitta 4-1 incassata a Dortmund il compito sembra un’impresa disperata. Il tecnico portoghese, però, non getta in anticipo la spugna: “Credo che questa partita sia la più importante degli ultimi dieci anni per il Real Madrid, ma lo pensavo anche prima di quella di Dortmund e invece l’abbiamo affrontata come se fosse un’amichevole. Se non vincerò la Champions League, per me non cambierà nulla. Ci sono molti tecnici che non ci sono mai riusciti, perciò devo ringraziare Dio per avermi concesso due trionfi. Consideravo il Borussia una delle candidate per la vittoria finale fin dall’inizio della stagione”.

Nel Real Madrid non ci saranno gli infortunato Arbeloa e Marcelo e continua l’emarginazione di Iker Casillas. In porta stasera al «Santiago Bernabeu» ci sarà come al solito Diego Lopez.

José Mourinho non ha voluto quantificare le speranze di passare il turno e accedere alla finale: “È difficile stabilire aritmeticamente quante chance abbiamo. Ho già detto tutto ai miei giocatori, la cosa più importante è stata analizzare gli errori commessi a Dortmund. Nella maggior parte dei club i successi sono merito di tutti e gli insuccessi sono colpa dell’allenatore. Certe volte il calcio è ingiusto con una squadra, ma a Dortmund non è andata così e il Borussia ha meritato la vittoria. Domani, però, tutto potrebbe accadere. A Dortmund abbiamo giocato male ed è difficile credere che lo rifaremo ancora. Voglio che i miei giocatori mostrino la loro forza mentale. Dovranno divertirsi in campo, anche se la situazione è delicata. Dovremo giocarcela minuto dopo minuto e gol dopo gol fino all’ultimo respiro. Magari perderemo comunque, ma giocando come abbiamo fatto a Dortmund non avremmo comunque alcuna chance”.

Questa sera al Bernabeu è prevista la presenza di re Juan Carlos di Spagna.

AG.RF  30.04.2013

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*