AG.RF.(redazione).17.08.2020
“riverflash” – Probabilmente San Cristoforo, protettore dei motociclisti e degli sportivi in genere era molto attento perché il pauroso incidente capitato con le moto di Morbidelli e Zarco nel Gp d’Austria, avrebbe potuto trasformarsi in una strage: le due moto infatti, sono carambolate più volte ed hanno attraversato la pista mentre stavano sopraggiungendo Rossi e Vinales, sfiorandoli senza colpirli. Zarco si è rialzato subito, Morbidelli è stato sottoposto ad una Tac di controllo, ma è uscito dal centro medico del circuito sulle proprie gambe. La gara poi è ripresa ed è stata vinta da Andrea Dovizioso su Ducati. Seconda la Suzuki dello spagnolo Joan Mir, terza un’altra Ducati, quella dell’australiano Jack Miller. “Riprendere è stata dura, – ha commentato Valentino Rossi – sono vivo per miracolo, ma Zarco è recidivo: è andato appositamente a frenare davanti a Morbidelli”. Valentino Rossi è fortemente scosso dall’episodio: “Ho avuto tanta paura – ha aggiunto – ho corso il rischio più grosso della mia carriera, il santo dei motociclisti ha fatto un grande lavoro, è stata una cosa molto pericolosa, si sta perdendo il rispetto degli avversari: in pista devi essere aggressivo, ma Zarco non è nuovo a queste cose, ha cercato di danneggiare Morbidelli, , ora facciano qualcosa di serio a Zarco”. Durissima anche accusa di Franco Morbidelli a Johann Zarco, dopo l’incidente: ‘E’ un mezzo assassino, spero che questa tragedia sfiorata lo faccia riflettere: è stato davvero pericoloso per me, lui, per Rossi e Vinales che erano lì davanti mentre facevano una curva veramente lenta si sono visti arrivare in faccia una moto a 280 all’ora”
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