14 Gen 2013
Morto Prospero Gallinari, esponente delle Brigate Rosse che partecipò al sequestro di Aldo Moro
Roma (riverflash) – Prospero Gallinari, esponente delle Brigate Rosse il cui nome fu legato al sequestro e assassinio di Aldo Moro, è morto oggi a Reggio Emilia. Il cadavere è stato trovato nel garage della sua abitazione, probabilmente stroncato da una crisi cardiaca.
Ai tempi del maxi-processo alle Brigate Rosse era già sofferente di cuore e nell’aula bunker veniva assistito dai sanitari.
Gallinari aveva compiuto 62 anni il 1 gennaio e non si è mai pentito di essere stato tra i protagonisti degli anni di piombo. Durante il sequestro Moro, mentre attaccava con Franco Bonisoli l’auto della scorta, gli si inceppò il mitra e finì a colpi di pistola Smith&Wesson il poliziotto Raffaele Iozzino, che aveva tentato una reazione disperata.
Prospero Gallinari era uno dei carcerieri di Aldo Moro nei 55 giorni di reclusione nel covo di via Montalcini, ma non fu il giustiziere dello statista democristiano. Mario Moretti lo scagionò, assumendosi lui la responsabilità dell’omicidio.
Nato da famiglia contadina e comunista, nel 1969 aderisce con Alberto Franceschini all’embrione da cui si svilupparono le BR. Nel 1974 passa alla clandestinità, partecipa al sequestro del giudice Mario Sossi. Nel 1979 Gallinari venne gravemente ferito alla testa dal fuoco di una pattuglia di polizia mentre sta cambiando le targhe a macchine rubate che sarebbero servite per un’azione di lì a poco.
AG.RF 14.01.2013