MORTO DANIELE BELARDINELLI, IL TIFOSO ULTRA’ INVESTITO DA UN SUV PRIMA DELLA PARTITA INTER – NAPOLI. IL CAMPIONATO NON SI FERMA

AG.RF.(redazione).28.12.2018

“riverflash” – Daniele Belardinelli, in tifoso varesotto, investito da un suv prima della partita Inter – Napoli, non ce l’ha fatta: è morto la scorsa notte a causa delle gravi ferite riportate. La vittima era già stato colpito da daspo e al momento sono già stati arrestati 3 supporters interisti. Il presidente della Federazione Calcio, Gabriele Gravina, ha così commentato la vicenda accaduta: “Serve il pugno duro, ma sabato il campionato non si fermerà”. Ma cosa è successo esattamente?. Si è trattato di un agguato in piena regola proprio a ridosso dello stadio di San Siro dove, un gruppo squadrista di tifosi interisti, coperti da sciarpe e passamontagna (Belardinelli, tifoso del Varese calcio, si era unito a loro) armati di mazze e asce, si sono posizionati per aspettare piccoli pullman dei tifosi del Napoli, 150 tifosi in tutto, che erano divisi nei van , scortati però dalla polizia. Una volta arrivato il via libera dei poliziotti, lo squadrone interista è partito all’attacco, primo tra tutti Belardinelli. Ma qualcuno alla guida di un suv, che non c’entrava nulla con l’agguato e passava di lì, alla vista dei tafferugli, si è spaventato, ha accelerato e involontariamente ha travolto il giovane 35enne. Nei tafferugli, durati circa 8 minuti, qualche van è riuscito a svicolare, mentre alcuni napoletani reagivano all’attacco con bastoni e armi di fortuna. Tre tifosi partenopei rimangono contusi, un 43enne viene accoltellato, mentre gli stessi avvisano la polizia che c’era un uomo ferito a terra, Belardinelli appunto, che viene caricato e portato all’ospedale San Carlo, gravissimo, dove poi morirà nella notte. La Digos ha subito avviato le indagini per accertare come sono andati i fatti, affidandosi anche alle immagini girate coi cellulari da residenti e passanti, ai video raccolti dalle telecamere di videosorveglianza dei negozi della zona, e alle testimonianze dei presenti. Nel frattempo il questore Marcello Cardona ha assicurato che chiederà di vietare “le trasferte dell’Inter fino alla fine del campionato e la chiusura della curva dell’Inter fino a marzo 2019, per 5 partite”.