MORTO CARLO MAZZACURATI, REGISTA E SCENEGGIATORE CHE HA LAVORATO CON MORETTI E SALVATORES

(red) AG.RF 23.01.2014 (ore 10:14)

(riverflash) – Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore tra i più ispirati della “generazione di mezzo” è morto a Padova, la città dove era nato 57 anni fa. Da tempo malato, ha continuato a lavorare e il suo ultimo film «La sedia della felicità» scritto insieme a Doriana Leondeff e Marco Pettenello. Uscita prevista ad aprile racconta la storia di un’estetista, interpretata da Isabella Ragonese, e un tatuatore, Valerio Mastandrea, alla ricerca del colpo di fortuna che possa cambiare le loro vite. La ricerca del colpo di fortuna è una costante nei film di Mazzacurati. Ne «Il toro» premiato a Venezia nel 1994 con il Leone d’Argento, si racconta la storia di due camionisti che cercano di vendere in Est Europa un toro da monta per cambiare la qualità delle loro vite.

Come sceneggiatore ha lavorato con Salvatores in «Marrakech Express» e con Nanni Moretti in «Caro Diario», «Palombella Rossa» e «Il Caimano»

Nato a Padova nel 1956, Carlo Mazzacurati è stato uno dei primi studenti del DAMS di Bologna. Di famiglia benestante, nel 1979 riesce a finanziarsi il suo primo lungometraggio «I Vagabondi», mai distribuito nelle sale. Nel 1985 è lo sceneggiatore di «Notte Italiana», storia di malaffare e corruzione ambientata nel Polesine. Il suo film più noto è forse «La lingua del Santo» diretto nel 2002. Mazzacurati ha anche firmato il documentario «Medici con l’Africa» del 2012.