7 Mar 2013
MONTE DEI PASCHI, TROVATO SUICIDA IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DAVID ROSSI
SIENA (RIVER FLASH)- Considerato vicino a Mussari, Rossi, che aveva 51 anni, era rimasto al suo posto anche con l’arrivo del nuovo presidente Alessandro Profumo e dell’ad Fabrizio Viola. Il sodalizio con Mussari era cominciato dal 2001, quando l’ex presidente di Mps e Abi era a capo della Fondazione, azionista di riferimento con il 34,9% del capitale della banca, e Rossi era il responsabile della comunicazione dell’ente. Nel 2006, quando Mussari assunse la presidenza della banca, Rossi lo seguì a Rocca Salimbeni. Non andò con lui, invece, quando passò all’Abi.
Niente lasciava presagire che Rossi stesse pensando al suicidio. Ai colleghi che lo avevano contattato anche negli ultimi giorni per avere le ultime notizie sull’istituto di credito aveva risposto con la cordialità e la professionalità di sempre.
Rossi, sposato, era molto conosciuto in città. Al suo impegno di dirigente della banca, univa anche quello di vicepresidente del Centro internazionale di arte e cultura di Palazzo Te e di membro del consiglio di amministrazione di Vernice per i progetti culturali.
Nel suo ufficio gli investigatori è stato trovato un biglietto per la moglie con una sola frase: “Ho fatto una cavolata”.
E’ stato il suo segretario ad accorgersi della tragedia. E’ entrato nella stanza di Rossi, attorno alle 21, e ha visto la finestra aperta, si è affacciato e ha scorto a terra, una decina di metri sotto, il corpo del capo della comunicazione della banca. Rossi si è lasciato cadere in una stradina adiacente Rocca Salimbeni, la storica sede della banca senese, dove difficilmente passa qualcuno. Subito il segretario ha dato l’allarme, ma all’arrivo dei soccorsi non c’era più niente da fare.
Gli accertamenti sulla morte del dirigente della banca sono affidati al sostituto procuratore Nicola Marini, l’unico dei quattro pm della procura di Siena che non si occupa dell’inchiesta sulla banca e che stasera era di turno per le emergenze. Con lui sul posto, tuttavia, sono arrivati anche i sostitui Antonino Nastasi e Aldo Natalini, due dei tre magistrati titolari dell’inchiesta su Mps.