AG.RF.(redazione).14.11.2019
“riverflash” – Raymond Poulidor, l’eterno secondo nella sua carriera ciclistica, è morto ieri a Saint-Leonard-de-Noblat, nel centro della Francia. Aveva 83 anni ed era ricoverato in ospedale, dal mese di ottobre. In Francia era molto noto, era anche un grande scalatore ed era considerato l’eterno secondo poichè non aveva vinto mai il Tour De France né aveva indossato la maglia gialla, nonostante avesse corso la Grande Boucle dal 1962 al 1976. Sui Campi Elisi per 5 volte è salito sul terzo gradino e per tre è arrivato secondo: una nel 1964 dietro ad Anquetil, nel 1965 dietro Felice Gimondi e poi nel 1974 alle spalle del Cannibale. Il duello tra il francese e il belga in quell’anno continuerà ancora e al mondiale di Montreal, Raymond Poulidor arrivò ancora secondo dietro a Merckx. Nella sua lunga carriera iniziata nel 1960 e finita nel 1977, il campione nato a Masbaraud-Mérignat, ha vinto tanto. Tra i suoi successi ci sono anche tre medaglie di bronzo ai Campionati Mondiali su strada, la vittoria nel 1964 alla Vuelta di Spagna e la Milano-Sanremo nel 1961. Nel 1963 conquistò anche la Freccia-Vallone. In tanti ricordano la quindicesima tappa del Tour de France del 1968, da Font-Romeau ad Albi, dove Raymond venne fatto cadere da una moto in corsa. Le immagini del suo volto coperto di sangue mentre proseguiva la corsa, fecero il giro del mondo. Resta, tuttavia, ancora oggi, il corridore che più volte ha conquistato il podio della corsa.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..