MONDIALI NUOTO: NELLA 10 km DONNE BRASILIANE D’ORO E D’ARGENTO, ITALIANE DELUDENTI

di Daniele Giacinti  (AG.RF  23.07.2013)

(riverflash) – Altra giornata negativa per i nuotatori azzurri. Nella 10 chilometri femminile, i risultati non arrivano e le italiane non si avvicinano nemmeno lontanamente al podio. Martina Grimaldi  riesce con fatica a conquistare la 12esima posizione e l’altra italiana Rachele Bruni non riesce a far meglio del 31esimo posto. Vince la gara la brasiliana Poliana Okimoto Cintra, che era stata argento nella 5 chilometri.

Al Port Vell di Barcellona, grande gara a colpi di bracciate e fatica. La competizione entra nel vivo solo negli ultimi due chilometri finali, con una serie di sorpassi e controsorpassi che accendono lo spettacolo. Il vero vincitore è il Brasile ottenendo la prima e seconda posizione: l’oro viene conquistato da Poliana Okimoto Cintra con il tempo di 1h58’19″2, l’argento viene aggiudicato all’altra verdeoro Ana Marcela Cunha  in 1h58”19″5. Lo scalino più basso del podio viene agguantato, solo nel finale, dalla tedesca Angela Maurer con il tempo di 1h58’20″2. Le azzurre non sono riuscite ad imprimere il giusto ritmo alla gara facendo così salire sempre di più la delusione e il rimpianto per l’occasione persa. La prima azzurra a classificarsi è Martina Grimaldi, ricordata da tutti come vincitrice del bronzo olimpico, ma la sua posizione nella classifica è solo un 12esimo posto realizzando un tempo di 1h58’24″9. L’altra azzurra, Rachele Bruni, invece di spingere e superare il gruppo non è riuscita a tenere il loro ritmo, finendo alla 31esima posizione con un tempo superiore a due ore.  Finita la gara, è intervenuta la delusa ma stanca Martina Grimaldi “Ho tirato sino al terzo giro ma non è bastato. Ho perso anche gli occhialini. Mi spiace molto perché avevo aspettative diverse. Ora analizzeremo la prestazione e decideremo se nuotare la 25 chilometri. Negli ultimi due chilometri non avevo più spinta nelle gambe. Mi spiace che sono riuscita a nuotare bene per tre giri e sono sempre stata nel gruppo di testa, poi sono stata risucchiata e non sono riuscita più a trovare spazio”. Dopo l’intervista alla nuotatrice italiana, ha spiegato la situazione analizzando la gara il CT Massimo Giuliani “Dopo i risultati delle 5 e 10 chilometri ci stiamo ponendo delle domande. C’è delusione, inutile nasconderlo. Fino a qualche giorno fa eravamo il riferimento dell’intero movimento mondiale. Abbiamo preparato i campionati con lunghi collegiali e portando gli atleti a confrontarsi con i più forti degli altri paesi. La preparazione va rivisitata con calma, per valutare le cause di queste prestazioni che non riteniamo soddisfacenti. Dobbiamo capire perché nelle boe perdiamo posizioni anziché acquisirle. Resta il fatto che siamo una potenza mondiale come affermano i risultati degli ultimi anni e che perdere una volta, non significa necessariamente dover inseguire, ma capire come tornare leader o dimostrare ulteriormente di esserlo”.