AG.RF.(MP).09.11.2015
“riverflash” – “Un biscottone spagnolo, come quello che a volte, succede nel calcio”. Sono statequeste le prime parole di Valenti no Rossi subito dopo il Gp di Valencia, dove il “campione” italiano, partito per ultimo, nonostante la grande rimonta, è arrivato quarto, perdendo di fatto un mondiale che avrebbe dovuto vincere. “Marquez ha fatto da bodyguard a Lorenzo”, ha ggiunto Rossi. Eppure era partito bene il mondiale, ed è andato così, fino a Phillip Island dove è successo qualcosa che nessuno si aspettava, “Marquez è stato imbarazzante, è stata una cosa bruttissima per il nostro sport. E da lì tutto è cambiato perché ho dovuto lottare contro due piloti, pure molto veloci: oggi tutti hanno visto il loro piano, questo mi rende triste ed è una figura bruttissima per il nostro sport. Non capisco nemmeno la Honda che fa vincere una Yamaha. Spero che questo comportamento col passare del tempo gli si rivolti contro. Lorenzo è molto bravo, sarebbe stato bello giocarsela ad armi pari, ma credo che nemmeno lui possa essere molto contento di aver vinto così. Mi pare triste che Marquez faccia il guardaspalle di Lorenzo”. E’ un fiume in piena Valentino, perché non ha accettato giustamente, certi comportamenti “mirati” a far rimanere il titolo mondiale in Spagna. Se in amore è tutto lecito, perché deve essere così anche nello sport? E questa è la domanda che tutti si pongono, ripensando a quella gara di Phillip Island (quella di fatto che ha condizionato il mondiale…), dove Valentino Rossi era più veloce di Lorenzo e probabilmente l’avrebbe battuto. “Oggi è per me, una giornata tristissima, ha aggiunto, non meritavo di finire così: Marquez e Pedrosa, avevano capito che mi giocavo tantissimo e si sono ‘adoperati’ per far rimanere il titolo in Spagna”. Ora ci vorrà tempo per superare questa delusione, per continuare a credere nei valori dello sport, perché egli è convinto di aver subito un’ingiustizia da parte del suo avversario, che ha vinto “facile”, un mondiale che probabilmente sarebbe stato di Valentino. “Per noi hai vinto tu, sei tu il nostro campione” , gridano gli italiani…. Come dar loro torto?
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