AG.RF.(redazione).03.10.2022
“riverflash” – Il ministro dell’Istruzione e Ricerca, Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto per la valorizzazione dei docenti: in cosa consiste? Nell’attribuzione di premi a chi insegna in zone disagiate o lontano da casa. Per gli incentivi dunque, si terrà conto del numero di anni di permanenza nel medesimo istituto che stia in una provincia diversa da quella della propria abitazione. Inoltre, verrà prestata maggiore attenzione alla continuità didattica, tenendo conto degli anni d’insegnamento nella stessa scuola, e anche più attenzione a chi insegna nei territori disagiati. Si terrà conto anche della sede di lavoro, valorizzando il personale che insegna da più anni in istituti di territori che presentano condizioni socio-economiche più disagiate, maggiore dispersione o a rischio di spopolamento.. La presenza di entrambe le condizioni comporterà una valorizzazione economica maggiore. Infine, La gran parte delle risorse saranno destinate ai docenti che non hanno ottenuto mobilità, assegnazione provvisoria o utilizzazione nonché incarichi di insegnamento a tempo determinato. Ai fini della validità dell’anno scolastico per il riconoscimento della continuità, il servizio deve essere stato effettivamente prestato per almeno 180 giorni, dei quali almeno centoventi per le attività didattiche.
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