3 Dic 2013
MINI IMU, CHI PAGHERA’? IL CETO MEDIO NATURALMENTE….
AG.RF.(MP).03.12.2013
“riverflash” – Continua la buffonata Imu tra proclami e smentite. Ora si stanno cercando le risorse per evitare il pagamento del supplemento a carico dei cittadini, quella mini imposta dovuta nelle città in cui i comuni hanno alzato l’aliquota. Chi pagherà? Il provvedimento andrà a colpire ovviamente il ceto medio, le famiglie, quelle che attualmente fanno fatica ad arrivare a fine mese.
I sindaci sono sul piede di guerra e cercano in tutti i modi di farsi ascoltare mentre Saccomanni dichiara che “l’imposta è necessaria”. Ma quanto si pagherà? Sarà probabilmente una mini-stangatina, che potrà arrivare fino a 104 euro, a carico dei proprietari di case nei comuni che
hanno deliberato l’aumento dell’aliquota base del 4 per mille. Il 40% della differenza tra quanto pagato con aliquota standard e quanto invece bisognerebbe pagare con aliquota maggiorata è a carico dei contribuenti. Gli enti locali hanno tempo fino al 9 dicembre per “ritoccare” la decisione e pubblicare la delibera: ciò riguarderà più di 2000 comuni tra i quali Roma, Milano e Napoli. La Cgia di Mestre ha affermato ieri che l’importo massimo varierà tra 71 e 104 euro. Dunque una famiglia “media” composta da madre, padre e 2 figli, che attualmente paga regolarmente le tasse per circa un 45%, oltre alla possibilità di vedere decurtata di molto la propria tredicesima, dovrà ora affrontare anche il pagamento della mini – Imu, a causa della mancanza di coperture. Ma non ci si poteva pensare prima? Perché fare proclami e promesse per poi rimangiarsi tutte le parole dette? E qui ritorna il solito ritornello italiano, visto e rivisto: “cambiare tutto per non cambiare nulla”…. E’ purtroppo questo il sistema italiano, codificato e radicato fin dai tempi del dopo guerra, quello che ha portato la politica e i politici ai privilegi “intoccabili” che tutti conosciamo, quello che è impossibile da eliminare dove appunto, non si pone nemmeno l’ipotesi di “tagliare” perché tanto a pagare c’è il ceto medio…… E se in alcuni comuni il contribuente pagherà una mini Imu pari al 40 per cento della somma risultante, dovrà anche ringraziare lo Stato che “pagherà” il restante 60%….