MILANO MESSA A FERRO E FUOCO DAI MANIFESTANTI ANTI-EXPO

AG.RF 01.05.2015 (ore 23:57)

(riverflash) – Incidenti a Milano nel giorno dell’inaugurazione di Expo 2015. Alcune migliaia di antagonisti incappucciati, all’interno della #May Day Parade#, hanno devastato la città. Un piano premeditato per far girare nel mondo le immagini di auto bruciate e vetrine in frantumi. Qualcuno ha provato a giustificare i momenti di vandalismo con la rabbia dei giovani senza lavoro presi in giro dal governo e dalle menzogne dei politici. Altri, che la pensano in maniera diametralmente opposta, chiedono poteri straordinari alla polizia per situazioni di estrema emergenza. La violenza non trova mai giustificazione. Sul corteo di protesta si sono innescati i black block, che hanno fatto dilagare la violenza. Gli incappucciati arrivati anche da Francia, Germania, Spagna hanno terrorizzato i turisti mettendoli in fuga. Un danno enorme per Expo 2015, che si propone di attrarre un numero record di visitatori per rinvigorire l’economia italiana con un’iniezione di turismo. Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha dichiarato che il comune si costituirà parte civile contro i delinquenti che hanno devastato la città. Sono 11 i feriti tra polizia e carabinieri, mentre sono 10 i manifestanti trattenuti in questura.