Foto da TPI news
AG.RF.(redazione).26.09.2018
“riverflash” – I migranti dell’Acquarius verranno accolti dal Portogallo, Francia, Germania e Spagna, mentre Bruxelles si chiama fuori, affermando che non si tratta di una nave europea e quindi non è di loro competenza. Il Portogallo ha raggiunto un accordo con Germania, Francia e Spagna per l’accoglienza dei migranti dell’Aquarius. Inizialmente Parigi aveva ha negato l’approdo dei 58 migranti a bordo della nave con la motivazione spiegata dal ministro dell’Economia, Bruno Le Maire: “Una barca che trasporta migranti deve attraccare alla costa europea più vicina, ma oggi non è Marsiglia il più vicino”. Ma la Francia ha fatto un passo indietro e accoglierà 18 dei 58 migranti (nella ripartizione europea), la Germania ne accoglierà 15, altri 15 la Spagna mentre il Portogallo ne prenderà 10. Ognuno di questi Paesi dunque, si farà carico di un quota di persone da soccorrere. In ogni caso non è stato facile raggiungere l’accordo con la Francia: “Se vogliamo avere una politica migratoria coerente, dobbiamo rispettare le regole europee” – hanno fatto sapere tramite Le Maire – La Francia deve essere fedele ai suoi valori di diritto di asilo, per proteggere i più minacciati. Allo stesso modo, diciamo no all’immigrazione economica, e dobbiamo essere molto chiari su questa linea di demarcazione tra l’immigrazione economica e la domanda di asilo”. Bruxelles dal canto suo, si è difesa così: “Si trattava di una nave senza bandiera europea, che ha operato in un’area di ricerca e salvataggio libica”, per questo non è di responsabilità europea. E così, l’Acquarius ha ripreso la navigazione verso nord, in direzione della Francia: “Fortunatamente in questo momento il tempo è favorevole, ma si attende un notevole peggioramento delle condizioni atmosferiche , quindi diventa molto importante per noi, riuscire a trovare un porto per far sbarcare in sicurezza tutte queste persone”.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..