25 Dic 2022
MESSA DI NATALE: PAPA FRANCESCO VOLGE IL SUO SGUARDO AI BAMBINI “DIVORATI DALLE GUERRE”
AG.RF.(redazione).25.12.2022
“riverflash” – Ieri sera, per la tradizionale Messa di Natale, Papa Francesco è arrivato con la sedia a rotelle: settemila i fedeli erano nella basilica vaticana, altri tremila in piazza, davanti al maxischermo: una considerevole presenza dopo 2 anni di covid che ci avevano abituato a vedere la Basilica e la piazza deserti. Il Papa dunque, pensando al bambino di Betlemme, ha iniziato volgendo lo sguardo ai bambini “divorati dalle guerre”, che vivono in situazioni di povertà e sofferenza. Ha mostrato quindi tutto il suo dolore per i più piccoli, vittime di guerre che devono affrontare sofferenze ogni giorno. La preoccupazione più grande per Papa Francesco è per una pace nel mondo, che non arriva: un mondo in cui gli uomini sono sempre più affamati di potere e denaro – “quante guerre”, ha commentato – riferendosi all’Ucraina, alla quale ha dedicato numerosi appelli, ma soprattutto volgendo lo sguardo ai poveri: “Siamo chiamati a essere una Chiesa che adora Gesù povero e serve Gesù nei poveri: certo, non è facile lasciare il caldo tepore della mondanità per abbracciare la bellezza spoglia della grotta di Betlemme, ma ricordiamo che non è veramente Natale senza i poveri: senza di loro si festeggia il Natale, ma non quello di Gesù. Fratelli, sorelle, a Natale Dio è povero: rinasca la carità!”. Infine l’invito ad essere concreti perché “concreto” è l’amore di Dio per l’umanità. “Lui, che si mette a nudo nella mangiatoia e si metterà a nudo sulla croce, ci chiede verità, di andare alla nuda realtà delle cose, di deporre ai piedi della mangiatoia scuse, giustificazioni e ipocrisie. Lui, che è stato teneramente avvolto in fasce da Maria, vuole che ci rivestiamo di amore. Dio non vuole apparenza, ma concretezza. Non lasciamo passare questo Natale senza fare qualcosa di buono, nel suo nome del Natale, facciamo rinascere un po’ di speranza in chi l’ha smarrita”. Oggi, 25 dicembre 2922, il Pontefice impartirà la benedizione ‘Urbi et Orbi’ con il pensiero alle zone del pianeta che soffrono di più in questo momento storico.
fonte: ansa