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IN MEMORIAM: APRE OGGI A NEW YORK IL “NATIONAL SEPTEMBER 11 MEMORIAL AND MUSEUM”

US-ATTACKS-9-11-MEMORIAL-MUSEUMDi Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 21.05.2014) (river flash) – Nella città che non dorme mai c’è un luogo che sembra non avere abitanti, un’eccezione, in cui le voci sono basse, i rumori della metropoli lontani, un luogo che sembra essersi fermato a quell’11 settembre 2001, silenzioso, quasi inconscio di essere in una delle città più caotiche del mondo.

A un passo dai palazzoni di Wall Street si ergevano imponenti le Twin Towers, i due grattacieli da 110 piani simbolo dell’America e della città di New York. Oggi, a 13 anni di distanza dall’attentato, ha aperto il “National September 11 Memorial and Museum”. Costruito a partire dal 2006, il museo, che si affianca al Memoriale inaugurato nel 2011, mostra al mondo intero il volto fragile dell’America.

Quell’11 settembre a morire non erano solo le innocenti vittime, ma la forza e la potenza americana, che ogni cittadino ha visto crollare come quelle due torri nelle televisioni di tutto il mondo. Oggi si ricorda come non si è mai smesso di farlo, oggi si cerca di non dimenticare attraverso materiale d’archivio, testimonianze, reperti, video e audio.

Non è stato facile il percorso di costruzione del museo, che ha visto numerosi ostacoli: dalle critiche del Wall Street Journal per le spese eccessive ai danni provocati dall’uragano Sandy, fino ad arrivare ad alcuni parenti delle vittime convinti della troppa spettacolarizzazione e commercializzazione del proprio dolore.

Inaugurato una settimana fa, il “National September 11 Memorial and Museum” sarà raggiunto da tutto il mondo, da chi, in un modo o nell’altro, quel giorno si strinse intorno a una città, a un paese, a milioni di famiglie distrutte.

Progettato da David Broody Bond LLP, il museo si trova a circa 21 metri sotto terra e la sua entrata nel padiglione vetrato progettato dallo studio norvegese Snøhetta.

Nonostante le critiche, c’è forse bisogno di ricordare quel luogo, così silenzioso, così pieno di ricordi e di America.  

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