AG.RF.(redazione).01.09.2023
“riverflash” – La sfortuna sta perseguitando Matteo Berrettini: dopo le critiche per le sue ultime prestazioni e dopo che sembrava aver ritrovato la giusta forma fisica, il secondo turno degli US OPEN è finito nel peggiore dei modi; durante il match contro Rinderknech, Matteo si è girato male sulla caviglia destra, rimediando una brutta distorsione, che l’ha costretto ad uscire dal campo zoppicando, con la conseguente, inevitabile decisione di abbandonare lo Slam newyorchese sul punteggio di 6-4 5-3 per il francese. Anche se il match non stava andando benissimo (il punteggio era comunque rimediabile), all’improvviso è scivolato sulla caviglia, urlando dal dolore e rimanendo a terra per alcuni minuti, tanto che successivamente, è stato accompagnato a braccia in panchina, non riuscendo a poggiare a terra il piede per il dolore. Nella giornata odierna verrà sottoposto agli esami strumentali e si capirà qualcosa di più sul suo infortunio. Il tennista romano ha in programma la Coppa Davis, con i gironi a Bologna, a metà settembre: la maglia azzurra e capitan Volandri lo attendono, ma al momento è difficile fare qualsiasi previsione. In ogni caso la partita, fino all’infortunio, era stata molto complicata per lui che, rispetto ai 19 ace dell’esordio con Humbert, non era stato supportato dal servizio (13 punti su 29 vinti con la seconda e il 63% con la prima). Dall’altra parte della rete, però, ha trovato una delle migliore versioni di Rinderknech, solido con il rovescio e agile nei movimenti laterali. Lo score a favore del francese (che era ad un solo punto dal conquistare anche il secondo set) era dunque pienamente meritato.
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