8 Lug 2014
MARCO DEPRESSO PER ABUSO DI ALCOL, CHIEDE AIUTO ALLE PSICOLOGHE
AG.RF.(Cristina Peretti – Francesca Bressan).08.07.2014
A cura del Centro di Psicologia Parioli – Roma
“riverflash” – Oggi vi proponiamo il caso di Marco, un ragazzo giovane che è entrato in depressione dopo la nascita del secondo figlio, una nascita “forzata” dalla moglie, che egli non aveva preventivato. Da quel momento Marco ha cominciato a bere e non riesce a smettere nonostante le minacce della moglie che ora vuole lasciarlo….
“Gentili dottoresse, sono Marco ho 32 anni, convivo da sei anni e mezzo con la mia attuale moglie (29) con cui mi sono sposato (da due). Abbiamo due bambini di 4 e nove mesi circa.
Lavoro molto come dipendente; circa due anni fa mia moglie perde il secondo bambino, io non ne volevo un altro era meglio aspettare! Mia moglie mi forza e poi nasce il secondo. Lei fa la commessa in un negozio di calzature e pelletteria.
Il mio problema è che bevo ormai da diversi anni, non riesco a smettere anzi durante il periodo estivo peggiora la situazione e mia moglie minaccia di lasciarmi, non riesco a reagire mi sento solo. Potete dirmi se la situazione è davvero seria e se ci sono possibilità di “guarire” oppure di stare meglio”?
Risposta
“Caro Marco, sicuramente stai soffrendo molto e presenti un serie di problemi legati ad un abuso alcolico, mancano però alcuni elementi importanti, per esempio se nella tua famiglia d’origine è presente una tendenza all’abuso alcolico..
Probabilmente per te l’alcool è diventato un rifugio e un modo per rilassarti sfuggendo dalle tue emozioni e dai tuoi pensieri, praticamente una via di fuga! Manca la capacità di cogliere i tuoi stati emotivi e cognitivi e soprattutto manca la capacità di esprimerli.
E con tua moglie cosa succede?
Molto spesso in queste situazioni, si diventa aggressivi e si perde il controllo.. Bisognerebbe capire in modo più approfondito cosa succede in questo momento nella tua vita.
Il consiglio che ti possiamo dare è di non rimandare ma di consultare al più presto una persona esperta che possa tenderti una mano”.