AG.RF.(redazione).31.08.2020
“riverflash” – Così come era stato annunciato dal meteo.it, il maltempo è arrivato e continua ad imperversare in tutto il nord, soprattutto in Veneto: il governatore Zaia ha parlato di “catastrofe”, con danni ingenti e vittime. Ieri si è recato a fare un sopralluogo nel Vicentino, la zona del Veneto colpita maggiormente con 150 case danneggiate nel solo Comune di Arzignano ed ha annunciato di voler estendere lo stato di emergenza già deciso nei giorni scorsi per il Veronese. “Ancora una volta siamo in ginocchio per il maltempo” ha detto, chiedendo “risposte in tempi celerissimi” a Roma. Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, ha appena sentito il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Verona Federico Sboarina, oltre al capo della Protezione Civile Borrelli. Il premier ha espresso massima vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo e in merito alla richiesta di stato d’emergenza avanzata dalla Regione Veneto si è detto disponibile, non appena arriverà la relazione integrativa, ad avviare istruttoria con la Protezione Civile per la valutazione, sia per la grandine dei giorni scorsi sia per il maltempo di oggi. Ma non solo in Veneto perché anche in Trentino Alto Adige, si sono registrati ingenti danni: l’Adige infatti è esondato nella località di Egna e l’autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bolzano e S.Michele. Chiusa anche la linea ferroviaria del Brennero. Fra Malè e Trento, all’altezza di Cles, uno smottamento ha investito i binari, sfiorando un treno. Per l’esondazione dell’Isarco la protezione civile ha invitato gli abitanti di Chiusa a non andare in strada e a rifugiarsi nei piani alti delle abitazioni, mentre ad Egna alcune famiglie sono state evacuate. Ed è anche allerta per il fiume Sarca in Trentino.
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